Una statuina del Presepe 2025, simbolo della dignità e della sicurezza del lavoro, è stata donata al vescovo di Pinerolo, mons. Derio Olivero, e collocata in cattedrale, dove sarà inserita nel presepe. L’iniziativa è promossa da Coldiretti Torino, anche a nome di Confartigianato Torino, nell’ambito di un progetto pluriennale nazionale che coinvolge Confartigianato, Coldiretti e Fondazione Symbola, con l’obiettivo di valorizzare la tradizione del presepe come strumento capace di parlare al presente. La statuina rappresenta il lavoro nei settori dell’agricoltura e delle costruzioni e intende richiamare l’attenzione sui temi della dignità del lavoro e della sicurezza nei luoghi di lavoro. A consegnarla al vescovo è stata una delegazione di Coldiretti Torino, accompagnata dall’ufficio diocesano di pastorale sociale e del lavoro, composta dalla vicepresidente provinciale Tiziana Merlo, dal direttore provinciale Carlo Loffreda e dal segretario di zona Giancarlo Foco. L’incontro in vescovado è stato anche occasione di confronto su territorio, agricoltura e attualità. Accolto il significato attribuito alla statuina, mons. Olivero ha deciso di farla portare e collocare in cattedrale, riconoscendone il valore simbolico legato al mondo del lavoro, in particolare a quello agricolo e artigianale, e alla promozione di una cultura della salute e della sicurezza. “Il presepe – è stato ricordato – è una tradizione che trasmette speranza e serenità anche nei momenti difficili: è una ‘buona notizia’ che diventa presente e parla di rinascita, di cammino condiviso, di vicinanza alle persone e ai territori”. Attraverso l’inserimento di nuove figure e mestieri, il presepe continua così a raccontare la realtà quotidiana, affiancando al Bambino Gesù artigiani, agricoltori, lavoratori e famiglie. Mons. Olivero ha infine rivolto un augurio di buon Natale a tutta la comunità di Coldiretti.

(Foto diocesi Pinerolo)