“Nei giorni che precedono il Natale tutto si riveste di luce. Le strade, le piazze, le viuzze delle nostre città e dei nostri paesi. Così anche i negozi piccoli e grandi. E le nostre case. Tutto è addobbato, tutto è illuminato. Molti, forse, non si rendono più conto del vero “perché”, ma noi sì. E desideriamo ricordarlo: a noi stessi e a tutti. Per un Natale più autentico, per un Natale di gioia, per un Natale di salvezza”. Lo ha scritto mons. Guido Marini, vescovo di Tortona, nel messaggio augurale pubblicato sul settimanale diocesano “Il popolo”. “Il ‘perché’ – sottolinea il presule – è Gesù, il Figlio di Dio fatto bambino per noi, la manifestazione definitiva del volto del Padre, ricco di misericordia infinita, Amore senza tempo e senza confini che avvolge la nostra vita, la storia, l’universo intero”. “Ecco perché – osserva il vescovo – risulterebbe del tutto incompleto un addobbo di luci senza il presepio, un rivestimento di luce gioiosa senza la memoria viva della nascita del Signore in mezzo a noi, nostro Salvatore e Redentore”. “Ed è così, che in questi giorni – conclude mons. Marini – sostiamo davanti al presepio per rinnovare la fede e, nella preghiera, dire a quel Bambino divino che abbiamo bisogno di Lui, che tutti hanno bisogno di Lui”.