“Il Natale del Signore porti a tutti la pace, la gioia, la serenità, la salute; alimenti in tutti il senso vivo del dono di sé, della partecipazione, della collaborazione, della corresponsabilità; ravvivi la dolcezza della carità e la bellezza del camminare insieme sulla strada della vita verso la meta comune”. Così l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, nel messaggio di auguri per Natale.
Il presule invita a “mettersi nella condizione dell’altro l’altro, per salvare l’altro, per venire incontro all’altro”. E guardando alla società di oggi afferma che “forse si parla troppo e si opera poco. Gesù ci insegna a tacere per pensare, per meditare, per contemplare, per ripensare il nostro cammino, la nostra vita. E offrire, quando parliamo, una parola pensata”. “Oggi – rileva l’arcivescovo – noi combattiamo l’altro, vogliamo avere il sopravvento, primeggiare. Invece la logica del Vangelo, la logica di Dio, la logica dell’Incarnazione è ben altro. Se accogliamo il limite dell’altro, un’offesa, un torto, noi lo salviamo nella verità, perché bisogna parlarsi nella verità. Il cristiano è intelligente perché si affida alla fede e si dona all’altro: anche nella vita sociale accogliere il limite dell’altro e costruire il bene di tutti. Nessuno nel mondo può dire che se ha aiutato l’altro, ha sollevato l’altro, ci ha perso qualcosa: ci ha guadagnato tutto”.
Infine sull’evento che stiamo per vivere: “Il Figlio di Dio che si fa uomo, che spoglia se stesso, che scende tra noi, che fa misericordia con noi, ci insegna a venire incontro al fratello, ad accettare il suo limite, a colmare il suo vuoto, per salvarlo, sostenerlo e condurlo alla gioia e alla buona vita del Vangelo. Il gaudio nasce dall’incontro con Gesù Cristo, Misericordioso e Salvatore, ed esprime la gioia della persona rinata, della salvezza incontrata e sperimentata nella vita di grazia, della misericordia che perdona, della luce di Cristo che si proietta su tutta la nostra vita, per illuminare tutti i nostri rapporti sociali. Auguro di cuore copiosi doni di grazia a Tutti, alle vostre famiglie e a tutti i vostri cari. Buon Natale a tutti!”.