“Non abbiate mai paura dei vostri dubbi o delle incertezze. Se il cuore resta aperto, la luce dello Spirito sa sempre riportarci nella giusta direzione”. Lo sottolinea il vescovo di Sulmona-Valva, mons. Michele Fusco, nel videomessaggio di auguri alla diocesi per le festività natalizie.
“Per il nostro cammino diocesano, ho scelto un’immagine che possa accompagnarci come una bussola interiore”, spiega il presule: “L’immagine dei Magi. Uomini in cammino alla ricerca della luce”. Guardando a loro – aggiunge – “vediamo noi stessi, uomini diversi per età e provenienza, proprio come le nostre piccole e variegate comunità, ma tutti uniti da un unico desiderio, camminare verso la luce”. Per mons. Fusco, “questi personaggi del presepe ci insegnano che essere cristiani significa essere cercatori di Dio”. Quello dei Magi – commenta il vescovo – somiglia “al nostro cammino, personale e sinodale, fatto di passi in avanti, di correzioni e di ripartenze”. Loro “non hanno rinunciato a sollevare lo sguardo verso la stella che brillava nel cielo e che indicava a loro la direzione giusta. Essi non conoscevano la meta e neppure la strada. Non sapevano cosa avrebbero trovato. Tuttavia si sono fidati lasciandosi guidare da un segno fragile, una piccola luce nella grande distesa del cielo”. “Così anche noi – prosegue mons. Fusco – siamo chiamati a farci pellegrini della vita, ascoltare i segni della presenza di Dio, accogliere le sorprese che il Signore pone sul nostro cammino”.
“Al termine del grande anno giubilare che ci ha visti pellegrini di speranza, vi confido un desiderio che porto nel cuore”, ha continuato il vescovo, annunciando “l’indizione di un Congresso eucaristico diocesano, un anno dedicato ad adorare il Dio con noi. Vogliamo tornare a sostare per andare, sostare davanti a Gesù Eucaristia per poi ripartire missionari portando il Signore con gesti concreti di ascolto, di vicinanza”. “Ognuno di noi porta nel cuore dei doni preziosi, doni forse semplici, forse nascosti, ma sempre unici e necessari”, la convinzione di mons. Fusco, che ammonisce: “Non tenete per voi il dono che siete, ma lasciate che tanti possano gioire per aver accolto i tanti doni preziosi del vostro cuore. Non esiste un dono troppo piccolo quando è offerto con amore, un gesto di ascolto, una parola di incoraggiamento, un servizio compiuto con gratuità, un tempo donato senza chiedere nulla in cambio”. “Il mio augurio sincero per questo Natale – conclude il presule –  è che possiate trovare strade nuove, più coraggiose, più fraterne, più sinodali”.