Natale: mons. Brunetti (Alba), “troppe persone sole nelle nostre splendide case”

“Il Natale di Gesù è relazione, incontro, condivisione che sconfigge ogni forma di solitudine e abbandono”. Lo scrive mons.  Marco Brunetti, vescovo di Alba, nei suoi auguri di Natale alla diocesi. “Troppe persone sole nelle nostre splendide case”, il grido d’allarme del presule: “Il mondo ci chiede di essere sempre connessi virtualmente, annullando le relazioni autentiche fatte di abbracci e strette di mano. Il pranzo solidale organizzato dalla Caritas il giorno di Natale è un segnale di vicinanza verso tutti”. “Il mondo ha bisogno di speranza per una pace giusta e duratura, disarmata e disarmante come ha detto papa Leone XIV”, osserva il vescovo: “Noi tutti invochiamo la speranza di trovare un lavoro dignitoso, una casa in cui vivere, la guarigione da una malattia, l’accoglienza dopo aver attraversato come profughi il mare su un barcone o il fine pena e ritrovare la libertà dopo anni di carcere. Questa è la speranza cristiana, che ha nulla a che fare con quella che propone il mondo: la ricchezza, il potere e il salutismo, fino a pensare di essere immortali, negando ogni forma di limite umano”. “La nostra Chiesa e la nostra città sono chiamate a celebrare il Natale di Gesù, diventando sempre più accoglienti e portatrici di speranza facendo in modo che nessuno rimanga indietro ma tutti vivano un’autentica fraternità”, l’auspicio finale.

 

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