I monaci cistercensi di Neuzelle, nel Brandeburgo, aspettavano questo momento da otto anni: i lavori di costruzione nella tenuta Bernhardshof, nel quartiere Treppeln di Neuzelle, sono iniziati in questi giorni. La fatiscente fattoria dove erano sistemati per ora, sarà trasformata in un monastero temporaneo per un massimo di 14 monaci, con un costo di circa sei milioni di euro, prima che il monastero “Maria Friedenshort” possa essere costruito su un terreno precedentemente utilizzato dalla Stasi (Servizio di Sicurezza dello Stato della Germania Est). Il completamento dei lavori è previsto per la festa di San Bernardo, il 20 agosto 2026. I monaci intendono celebrare lì le loro preghiere quotidiane, ricevere visitatori e offrire assistenza pastorale. Svolgono già attività di parrocchia a Neuzelle e presto seguiranno anche altre parrocchie. Nel 2017, il vescovo di Görlitz, mons. Wolfgang Ipolt, ha ridato vita all’antico monastero di Neuzelle, e reinsediato i cistercensi, provenienti dall’abbazia austriaca di Heiligenkreuz, presso Vienna. Inizialmente i sei monaci vissero in una vecchia canonica. Ma oggi sono 14. Nel 2023, la comunità ha acquisito il Bernhardshof, che servirà come alloggio temporaneo per i monaci e poi diverrà foresteria. “Stiamo costruendo un chiostro con spazio per 14 monaci”, afferma il sottopriore, Padre Kilian Müller: la cappella sorgerà in un fienile e l’edificio del Bernhardshof ospiterà uffici e una piccola foresteria. Una stalla sarà la cucina e in una sala adiacente ci sarà un refettorio. I costi di costruzione sono già stati in gran parte finanziati.