Panama: arcivescovo Ulloa, “Natale trasformi la realtà del Paese, diventi impegno per la vita, la giustizia, la riconciliazione e la pace”

(Foto arcidiocesi di Panama)

Dalla cattedrale di Santa María la Antigua, l’arcivescovo metropolita di Panama, mons. José Domingo Ulloa Mendieta, ha lanciato ieri un appello forte e pastorale a vivere un Natale che trasformi le realtà concrete del Paese, ricordando che la nascita di Gesù Cristo non può rimanere una celebrazione emotiva, ma deve diventare un impegno reale per la vita, la giustizia, la riconciliazione e la pace.
Il presule ha sottolineato che il Natale è la risposta di Dio al grido di un’umanità ferita dalla violenza, dalla disuguaglianza, dall’ingiustizia, dalla corruzione e dalla perdita della fraternità, realtà che – ha affermato – non sono estranee alla società panamense, poiché sono presenti nella vita sociale, familiare e personale. Di fronte a questo panorama, ha sottolineato che Dio non risponde con imposizioni o con il potere, ma con la tenerezza di un Bambino che rivela che la vera forza sta nell’amore che si fa vicino e nella speranza che non delude. E ha ammonito che non è coerente adorare il Bambino nella mangiatoia e rimanere indifferenti di fronte alla sofferenza del fratello, sottolineando che celebrare il Natale implica lasciare che il Vangelo trasformi la vita personale, familiare e sociale. In questo contesto, è stata celebrata la benedizione delle madri in gravidanza, segno eloquente del valore sacro della vita. Monsignor Ulloa ha affermato che in ogni grembo si contempla il miracolo della vita che cresce e la fiducia che Dio continua a riporre nel cuore di una madre.

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