“Lievito di pace e di speranza”. È stato questo il tema affrontato ieri dall’arcivescovo di Rossano-Cariati, mons. Maurizio Aloise, in occasione della domenica di preghiera che ha visto riunite le religiose dell’Usmi presso la comunità delle Suore riparatrici di Rossano. Nel suo intervento il presule si è soffermato sulla parabola evangelica del lievito in 10 punti che sono diventati dieci appelli a vivere “immerse nella pasta della storia”, secondo lo stile delle Beatitudini, per fare delle “nostre comunità della ‘case della pace’”. Mons. Aloise – raccontano le religiose sul sito della diocesi – “ci ha esortate a vivere quella sana inquietudine che è capace di lasciarsi interpellare dalla realtà per trasformarla dal di dentro, da vere collaboratrici di Dio nella storia, persone che hanno assunto e amano la propria e l’altrui umanità, sull’esempio di Gesù che si è fatto uomo per farci più umani. È importante per questo non vivere ai margini del mondo, ma immerse in esso, come il lievito nella massa, mescolando la pace e la speranza alla pasta della nostra storia. I dieci appelli sono poi diventati infine 10 interrogativi da riprendere, a livello personale o comunitario, nella realtà in cui ogni consacrata si trova ad operare”. L’incontro si è concluso con l’adorazione personale e la celebrazione dell’Eucaristia, presieduta da mons. Aloise.