Oggi, nella cattedrale Assunzione della Beata Vergine Maria a Sofia, sede dei cattolici di rito bizantino, è stato validato il francobollo giubilare in occasione del 100° anniversario dall’arrivo di mons. Angelo Roncalli in Bulgaria come rappresentante pontificio. In seguito mons. Roncalli diventerà Papa Giovanni XXIII; proprio accanto alla cattedrale lui ha passato il suo primo anno in Bulgaria.

(Foto Conferenza episcopale bulgara)
All’evento hanno assistito il nunzio apostolico, mons. Luciano Suriani, e il presidente dei vescovi bulgari, mons. Petko Valov, come anche rappresentanti del ministero del Trasporto e l’artista del francobollo, prof. Todor Vardziev. “Il francobollo è la conclusione di quest’anno giubilare dall’arrivo di Roncalli che abbiamo celebrato con una conferenza, con la lectio magistralis del cardinale Pizzaballa ed altri”, ha detto mons. Valov, aggiungendo che “l’eredità di Roncalli lascia una Chiesa cattolica meglio strutturata in Bulgaria e tanti indelebili ricordi della sua presenza”. “Quando sono arrivato in Bulgaria ho capito che Papa Roncalli era conosciuto qua come il ‘Papa bulgaro’”, ha detto mons. Suriani, ricordando che “Giovanni XXIII ha vissuto in queste terre in un periodo non facile, subito dopo la Prima guerra mondiale e quasi all’inizio della Seconda Guerra mondiale”. Il presule ha indicato “l’enciclica Pacem in terris”, datata del 1963, di “un’attualità stravolgente”, ricordando il tragico resoconto di decine di focolai militari nel mondo che più che mai ha bisogno della pace. La tiratura del francobollo è di 5.500 copie.