Alle 13 (ora locale, le 11 in Italia) il Papa ha lasciato l’aeroporto di Ankara per trasferirsi in auto al Mausoleo di Atatürk. Giunto al Mausoleo, viene accolto dal ministro, dal vicegovernatore di Ankara, dal comandante della guarnigione di Ankara, dal vicesindaco di Ankara, dal comandante del Mausoleo e dal direttore generale del protocollo, ai piedi delle scale all’inizio della Lion’s Road, il viale che conduce al Mausoleo, dove ha luogo la cerimonia di deposizione di una ghirlanda. Dopo la foto di gruppo con la delegazione, Papa Leone XIV si dirige verso la Torre Misak-ı Millî per la firma del Libro d’onore. Segue una breve visita al museo dedicato ad Atatürk e alla storia della Repubblica. Alle 14 (le 12 ora di Roma) il Santo Padre si trasferisce in auto al palazzo presidenziale dove, appena arrivato, viene scortato dalla cavalleria fino al cancello dell’ingresso principale. Il Papa viene accolto dal presidente della Repubblica, Recep Tayyip Erdogan, e insieme raggiungono il podio. Dopo gli inni, i 21 colpi di cannone, l’onore alle bandiere, la Guardia d’onore, la presentazione delle rispettive delegazioni e la foto ufficiale all’ingresso del palazzo presidenziale, il presidente e il Papa, attraverso l’ascensore, si dirigono al secondo piano del palazzo per una foto di gruppo con la delegazione turca e quella vaticana. Quindi si spostano nell’ufficio del presidente per l’incontro privato, la presentazione della famiglia e la foto con la famiglia. Alle 15.25 (13.25) Papa Leone si trasferisce in auto alla Nation’s Library per l’incontro con le autorità, la società civile e il Corpo diplomatico, occasione del suo primo discorso in Turchia, che pronuncerà in inglese.