“A 1700 anni da Nicea. Comunicare la fede nella speranza della salvezza in Cristo Gesù, il Figlio di Dio”. Questo il titolo del convegno con cui venerdì 28 e sabato 29 novembre prenderà il via l’anno accademico della Scuola diocesana di formazione teologico-pastorale (Sdftp) di Massa Carrara-Pontremoli. L’appuntamento è promosso dall’Ufficio Cultura della diocesi in collaborazione con la Scuola diocesana di formazione teologico-pastorale, l’Ufficio diocesano per l’Ecumenismo e il dialogo interreligioso, l’Ufficio scolastico IX Lucca Massa Carrara.
Domani i lavori si apriranno alle 16.45 con i saluti e l’introduzione; alle 17 il prof. Riccardo Ferri interverrà su “Il credo di Nicea e la speranza cristiana: quale relazione?” a cui farà seguito l’intervento del prof. Giovanni Ancona su “Sperare cristianamente nell’era digitale”. Dopo un breve dibattito, alle 18.30 è prevista l’apertura dell’anno accademico con l’intervento del preside, il vescovo Mario Vaccari. Alle 19, poi, le comunicazioni di due docenti della Sdftp: Chiara Mariotti e Giovanni Poggiali. La mattinata di sabato 29 novembre comincerà alle 9.15 con la relazione “Una bussola preziosa e viva. Il concilio di Nicea e il cammino ecumenico del XXI secolo” a cura del prof. Riccardo Burigana, seguita dalla riflessione di fra Dario Chiapetti su “Nicea come esercizio di primato e sinodalità della Chiesa a livello universale”. Dopo un breve dibattito sarà don Antony Nnadi a parlare di “Ecumenismo nella diocesi di Massa Carrara-Pontremoli: un cammino della speranza”. Le conclusioni dei lavori saranno affidate al prof. Mario Bracci.