“La fede reca in sé la forza dell’amore di Dio che apre vie di salvezza”. Lo ha detto Leone XIV nell’omelia pronunciata durante la celebrazione del Giubileo del mondo missionario e dei migranti, presieduta questa mattina in piazza San Pietro. Il Papa ha riflettuto sulla sofferenza dei migranti, “che hanno dovuto abbandonare la loro terra, attraversando le notti della paura e della solitudine”, e ha rilanciato la chiamata alla missione: “Tutta la Chiesa è missionaria”, ha ricordato, citando Papa Francesco. Ha poi ribadito che “la fede non si impone con i mezzi della potenza”, ma anche “una fede grande quanto un granello di senape” può operare miracoli. “È una salvezza che si realizza quando ci prendiamo cura della sofferenza del prossimo”, ha aggiunto. Infine, ha chiesto “una rinnovata cooperazione missionaria tra le Chiese” e ha rivolto un appello alla Chiesa europea: “Oggi c’è bisogno di un nuovo slancio missionario”.