Mafia: Roma, domani si conclude il viaggio della macchina da scrivere di Giancarlo Siani. Solidarietà a Sigfrido Ranucci

Si conclude domani, 21 ottobre alle ore 21 nello spazio ExtraLibera di Roma, il viaggio simbolico della macchina da scrivere Olivetti M80 appartenuta a Giancarlo Siani, il giornalista napoletano ucciso dalla camorra nel 1985. L’iniziativa, promossa da Libera, lavialibera e Fondazione Giancarlo Siani, ha attraversato l’Italia in 12 tappe, a quarant’anni dall’omicidio del giovane cronista, per riaffermare con forza il valore della libertà di stampa e della memoria attiva. Nel corso della serata verrà proiettato il film documentario “Quarant’anni senza Giancarlo Siani” per la regia di Filippo Soldi, prodotto da Combo International con Rai Documentari. Interverranno, tra gli altri, Ludovica Siani, nipote di Giancarlo, il regista Filippo Soldi, Beppe Giulietti (Articolo 21) e Gianpiero Cioffredi (Libera Lazio). L’appuntamento si terrà in un luogo dal forte valore simbolico: ExtraLibera, un ex bene confiscato alla criminalità, oggi sede di memoria e impegno civile. Sarà un’occasione di riflessione sul ruolo del giornalismo oggi e per esprimere solidarietà a Sigfrido Ranucci e a tutti i giornalisti minacciati a causa del loro lavoro di denuncia e ricerca della verità. “La verità non muore”: è questo il messaggio che ha guidato il cammino della macchina da scrivere di Giancarlo, testimone silenziosa di oltre 650 articoli scritti tra il 1979 e il 1985, oggi patrimonio collettivo di una società che vuole continuare a credere nella forza della verità e della giustizia.

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