Leone XIV: suor Maria Troncatti e suor Vincenza Maria Poloni, due vite “nel servizio quotidiano ai più fragili”

(Foto Vatican Media/SIR)

“Coniugando competenza medica e passione per Cristo, questa generosa missionaria ha curato le membra e i cuori di quanti assisteva con l’amore e la forza che attingeva dalla fede e dalla preghiera”. È il ritratto di suor Maria Troncatti, santa salesiana che ha dedicato la vita alle popolazioni indigene dell’Ecuador, tracciato dal Papa nel discorso rivolto ai fedeli che hanno partecipato alle canonizzazioni di ieri, ricevuti in udienza. “La sua opera, davvero instancabile, è per noi esempio di una carità che non si arrende nelle difficoltà, trasformandole piuttosto in occasioni per un dono gratuito e totale di sé”, ha proseguito Papa Francesco, citando poi suor Vincenza Maria Poloni, fondatrice delle Suore della Misericordia, il cui carisma “testimonia la compassione di Gesù verso gli ammalati e gli emarginati. Nutrendo l’impegno sociale con una profonda spiritualità eucaristica e con la devozione mariana, santa Vincenza ci incoraggia a perseverare nel servizio quotidiano ai più fragili: è proprio lì che fiorisce la santità di vita!”.

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