Leone XIV: “rafforzare lo stile sinodale della Chiesa”, studenti vivano in Collegio come “in una casa”

(Foto Vatican Media/SIR)

“Durante questo mese, pregando il Rosario, chiedete l’intercessione della Madonna di Fatima anche per me, per la Chiesa e per la pace”. Si è concluso con questo invito il discorso rivolto dal Papa alla comunità del Pontificio Collegio Portoghese in Roma, ricevuta in udienza in occasione del 125° anniversario della sua istituzione da parte di Leone XIII. “Guardando indietro e pensando alla fondazione del vostro Collegio, troviamo insieme chierici e laici, uniti nel medesimo cammino, impegnati per gli stessi obiettivi, affinché si potesse meglio favorire l’annuncio del Vangelo”, ha esordito Leone XIII: “Puntando sempre alla missione, la Chiesa, chiamata oggi a rafforzare il suo stile sinodale, con gioia fa tesoro di queste esperienze ecclesiali e, nel custodirle come eredità spirituale, trova in esse una spinta per far crescere la comunione”. “Allenarsi ogni volta di più nell’arte dell’ascolto, così importante per l’unità tra di noi, discepoli del Signore”, l’altra indicazione del Pontefice, che si è soffermato, facendo riferimento all’anno giubilare e ai Giubilei, sulla dimensione dell’universalità della Chiesa e della misericordia divina. “Continuate ad affidare la vostra vita al Cuore del Signore; avvicinatevi sempre più a lui e imparate da lui la misericordia!”, l’esortazione ai presenti: “Mentre siete a Roma, costruitevi anche una casa, ovvero un ambiente casalingo dove, rientrando dai vostri impegni accademici, possiate sentirvi in famiglia. Edificate una casa collegiale, che sia anche accogliente, come dev’essere la Chiesa”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Europa