Sensibilizzare l’opinione pubblica, abbattere i pregiudizi e promuovere una maggiore comprensione e supporto verso chi vive quotidianamente la balbuzie. Questo l’obiettivo della settimana di iniziative su scala nazionale promosse dall’Associazione Lea (Libera l’espressione autentica) e Psicodizione Onlus in occasione della Giornata internazionale di consapevolezza sulla balbuzie che ricorre il 22 ottobre. Le attività coinvolgeranno scuole e piazze italiane, con testimonianze di ragazzi che hanno superato la balbuzie, genitori e volontari, per educare all’empatia e offrire strumenti concreti di supporto. Il culmine sarà sabato 26 ottobre, con eventi interattivi in numerose piazze, giochi e letture per far vivere in modo esperienziale le difficoltà di chi balbetta. Una diretta social unirà le piazze da Nord a Sud, diffondendo un messaggio di inclusione e antifragilità.
Il 22 ottobre il cuore istituzionale delle celebrazioni con un convegno a Roma, presso la Sala Mechelli del Consiglio regionale del Lazio, aperto al pubblico e patrocinato dalle istituzioni. All’evento, intitolato “Giornata internazionale di consapevolezza sulla balbuzie. Informare e sensibilizzare per comprendere e agire”, interverranno esperti del settore medico-scientifico, psicologi, logopedisti, rappresentanti del mondo scolastico e lavorativo, per discutere la balbuzie come fenomeno multidimensionale. Tra i momenti più toccanti, le testimonianze di chi ha vissuto la balbuzie come Angelo Pasquini, oggi psicoterapeuta, e Paolo Bonolis: esempi per contribuire a spezzare tabù e luoghi comuni. Il consigliere Rodolfo Lena presenterà la prima proposta di legge regionale sul tema, un passo concreto verso il sostegno normativo, mentre la giornata si concluderà con nuove proposte formative per i professionisti. Un’occasione per trasformare la consapevolezza in azioni concrete a sostegno delle persone che balbettano.