Polonia: ecumenismo e dialogo interreligioso, le iniziative coinvolgono cristiani, ebrei e musulmani

“Il senso della Giornata dell’ebraismo è quello di rendersi conto e di sperimentare di nuovo la comunità di cristiani ed ebrei”, ha detto il card. Grzegorz Rys presentando lunedì 13 gennaio le celebrazioni che quest’anno hanno come titolo le parole del Levitico “Proclamerete la liberazione nella terra per tutti i suoi abitanti” (Lv 25:10). Il presule ha anticipato che in occasione della Giornata, celebrata dalla Chiesa polacca per la 28ma volta, a Breslavia è prevista una comune preghiera ebraico-cristiana e ha ricordato che proprio quest’anno cade il 60° anniversario della Dichiarazione conciliare Nostra Aetate. La Giornata dell’ebraismo, tradizionalmente, precede in Polonia la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. Il 23 gennaio prossimo, inoltre, cadrà il 25° anniversario della Dichiarazione sottoscritta da rappresentanti delle Chiese polacche cattolica ed evangelica in merito al riconoscimento reciproco del sacramento del battesimo. In occasione della ricorrenza, le celebrazioni centrali della Settimana sono previste proprio nella chiesa evangelica della capitale polacca. Dal 2000 la Settimana di preghiera in Polonia si conclude con la Giornata dell’Islam del 26 gennaio istituita su iniziativa del Consiglio di cattolici e musulmani polacchi. Il Consiglio composto da rappresentanti delle due fedi nel 1997 opera per promuovere il dialogo tra i fedeli sia in Polonia che in tutta l’Europa centrorientale.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia