Medio Oriente: Fcei, al via il progetto “Fermiamo l’odio, aiutiamo i costruttori di pace”

Il progetto “Fermiamo l’odio, aiutiamo i costruttori di pace”, lanciato dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei) insieme alla rivista Confronti lo scorso agosto, entra nella sua fase operativa con i primi appuntamenti pubblici. Il primo appuntamento è il 21 gennaio a Milano con l’incontro “Fermiamo l’odio in Medio Oriente: l’esempio del villaggio di Neve Shalom – Wahat al-Salam”. Il secondo è il 24 gennaio a Modena su “Medio Oriente in cerca di pace: la speranza nel dialogo. L’esperienza del villaggio Neve Shalom – Wahat al-Salam”. “Questo progetto, il cui gruppo di lavoro è coordinato dalla prof.ssa Debora Spini, mira a sostenere aiuti umanitari a Gaza e in Libano”, si legge in un comunicato rilanciato da Nev. “Inoltre, sta promuovendo iniziative di dialogo tra israeliani e palestinesi, coinvolgendo attivisti e organizzazioni impegnate nella riconciliazione e nella convivenza pacifica. In collaborazione con il Centro studi Confronti e altre realtà, la Fcei lavora per favorire incontri e dibattiti, nella prospettiva di una “equivicinanza” ai due popoli e di un impegno concreto contro antisemitismo, islamofobia e odio razziale, nonché per dare un contributo al difficile compito di mantenere aperti spazi di dialogo, in vista della costruzione di una pace giusta”.

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