Papa Francesco: Angelus, no a “ogni forma di possesso, sopraffazione e violenza”

“All’inizio del nuovo anno guardiamo a Maria e, con il cuore grato, pensiamo e guardiamo anche alle madri, per imparare quell’amore che si coltiva soprattutto nel silenzio, che sa fare spazio all’altro, rispettando la sua dignità, lasciando la libertà di esprimersi, rigettando ogni forma di possesso, sopraffazione e violenza”. È l’invito del Papa, nel primo Angelus del 2024 da piazza San Piero. “C’è tanto bisogno di questo oggi!”, ha esclamato Francesco citando il messaggio per l’odierna Giornata mondiale della pace: “La libertà e la convivenza pacifica sono minacciate quando gli esseri umani cedono alla tentazione dell’egoismo, dell’interesse personale, della brama di profitto e della sete di potere”. “L’amore, invece, è fatto di rispetto e gentilezza”, ha osservato il Papa: “in questo modo abbatte le barriere e aiuta a vivere relazioni fraterne, a edificare società più giuste e umane, più pacifiche. Preghiamo la Madre di Dio e Madre nostra, perché nel nuovo anno possiamo crescere in questo amore mite, silenzioso e discreto che genera vita, e aprire nel mondo sentieri di pace e di riconciliazione”.

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