Bielorussia: ortodossi, cattolici e protestanti in preghiera per la pace, l’altra “piazza” del Paese. Appello del metropolita Pavel

C’è un’altra “piazza” in Bielorussia ed è quella dove cristiani di diverse confessioni si sono uniti in preghiera per la fine delle violenze in Bielorussia. A documentarla è un “reportage” fotografico pubblicato sul sito della Conferenza episcopale bielorussa, catholic.by. Il 13 agosto, cristiani di varie confessioni, ortodossi, cattolici e protestanti, rispondendo all’appello dei loro rispettivi pastori spirituali, si sono uniti in preghiera nelle principali chiese di Minsk per pregare per la fine delle violenze in Bielorussia e per una soluzione pacifica alla crisi socio-politica senza precedenti nella storia del Paese. La gente è scesa per la strade della capitale con in mano Bibbie, icone e rosari.

Come hanno fatto i vescovi cattolici che per domenica 16 agosto hanno indetto una speciale giornata di preghiera per la pace, anche il Metropolita ortodosso Pavel, in una Dichiarazione, ha chiesto che in tutte le chiese e monasteri delle diocesi ortodosse, si offrano preghiere, ad ogni Divina Liturgia, per “la concessione della pace e della prosperità al popolo bielorusso”. “Con un sentimento di sincero dolore e ansia per il popolo bielorusso, caro al mio cuore, che sta attraversando un momento difficile in questo momento, mi rivolgo a tutti voi, arcipastori della Chiesa ortodossa bielorussa”. Mercoledì 12 agosto, il Metropolita Pavel ha convocato una conferenza stampa a Minsk in cui ha invitato le autorità del paese e i cittadini a “cercare insieme modi pacifici per risolvere la crisi”.

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