10 anni di Papa Francesco. Tra i francobolli del suo pontificato anche una foto del Sir mentre confessa ragazzi in piazza San Pietro

Dieci anni del pontificato di Papa Francesco raccontati in 4 francobolli delle Poste Vaticane, tra i quali anche uno realizzato con una foto del Sir, scattata mentre il Pontefice confessa in piazza San Pietro degli adolescenti durante il Giubileo dei ragazzi del 23 aprile 2016. Una casualità riuscire a catturare quell’immagine, visto che, senza nessun preavviso, quel giorno Bergoglio aveva deciso di indossare la stola viola e sedersi su una sedia sistemata sui sanpietrini, amministrando il sacramento della riconciliazione ad alcuni adolescenti tra i migliaia presenti

(foto archivio)

In occasione del decennale di pontificato di Papa Francesco, eletto vescovo di Roma il 13 marzo 2013, si susseguono i momenti organizzati per celebrare l’anniversario e, tra questi, anche l’emissione filatelica “Pontificato di Papa Francesco MMXXII”, composto da una serie di francobolli con annullo postale speciale die emissionis. “A distanza di 10 anni vogliamo celebrare alcuni tra i più significativi momenti del pontificato di Papa Francesco, catturandoli nelle immagini che formano i quattro porti postali”, si legge nella spiegazione che accompagna le affrancature delle Poste Vaticane. Il primo francobollo, del valore di 1,20 euro, riproduce un momento della messa celebrata il 19 marzo 2013, con la quale Francesco ha dato inizio al suo pontificato. Su quello del valore di 1,25 euro, Bergoglio bacia l’Evangelario, e l’immagine è stata scelta per celebrare la Giornata della Parola istituita da Papa Francesco con la Lettera Apostolica Misericordia et misera del 20 novembre 2016, e fissata dallo stesso Pontefice alla terza domenica di gennaio con il Motu Proprio Aperuit illis del 30 settembre 2019. Il francobollo del valore di 2,40 euro, mostra il Pontefice mentre confessa un ragazzo, richiamando così l’istituzione delle “24 ore per il Signore”, iniziativa che trae origine dal Giubileo della Misericordia e che si svolge ogni anno nel venerdì e sabato che precedono la IV domenica di Quaresima. L’ultimo bollo, del valore di 3,10 euro, mostra Papa Francesco a Lampedusa l’8 luglio 2013, in raccoglimento durante la sua prima visita pastorale, poco prima di lanciare una corona di fiori nel Mare Mediterraneo, definito da lui stesso “il più grande cimitero d’Europa” e “un freddo cimitero senza lapidi”, a causa dei tanti migranti morti nei naufragi.

foto SIR/Marco Calvarese

Tre delle immagini sono state scelte tra quelle dell’archivio di Vatican Media, una invece proviene dall’archivio fotografico della nostra agenzia, il Sir, ed è quella scatta il 23 aprile 2016, in occasione del Giubileo dei ragazzi, quando Papa Francesco, a sorpresa, scese in piazza San Pietro per unirsi ai tanti sacerdoti che confessavano ragazze e ragazzi tra i 13 ed i 16 anni. Una casualità riuscire a catturare quell’immagine, visto che, senza nessun preavviso, quel giorno Bergoglio aveva deciso di indossare la stola viola e sedersi su una sedia sistemata sui sanpietrini, amministrando il sacramento della riconciliazione ad alcuni adolescenti tra i migliaia presenti. Un ragazzo, una ragazza, poi ancora un ragazzo ed un’altra ragazza ancora si sono seduti sulla sedia difronte a Bergoglio che, tra sorrisi, risa, sguardi pensierosi e pacche sul viso, ha accompagnato la loro confessione fino all’assoluzione con la sua mano stesa sul loro capo. Un evento che resterà sicuramente impresso nella memoria di quei ragazzi, forse proprio per la normalità di quel sacerdote che avevano di fronte, diverso dagli altri solo perché vestito di bianco, ma con un sorriso contagioso ed uno sguardo comprensivo che sono l’esempio di quanto da Papa Francesco stesso detto sul valore del sacramento della riconciliazione, “permette di toccare con mano la grandezza della misericordia. Sarà per ogni penitente fonte di vera pace interiore”.

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