Natale: Roma, al Santissimo Redentore solidarietà coi i poveri. Oggi anche pacco regalo alla mensa

Nella periferia nord di Roma, la parrocchia del Santissimo Redentore continua a essere un punto di riferimento per chi vive in difficoltà. Qui opera da oltre 30 anni la mensa dei poveri, sostenuta dalla Società San Vincenzo de’ Paoli e dalla Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione allo Sviluppo. Si tratta di una realtà che ogni giorno offre molto più di un pasto caldo: fa spazio all’ascolto, l’accoglienza e la dignità.  E oggi, alla vigilia di Natale, durante il normale servizio di distribuzione del pranzo, i volontari e i missionari hanno organizzato anche la consegna di un pacco regalo a ciascuna delle persone presenti. “Un gesto semplice ma carico di significato, pensato per far sentire ogni ospite ricordato e valorizzato proprio nel giorno che, per molti, può accentuare solitudine e fragilità”, dice il parroco, lo scalabriniano p. Gabriele Beltrami. La mensa del Santissimo Redentore apre le porte quotidianamente a persone senza dimora, famiglie in difficoltà, migranti e anziani soli. Sotto la guida dei Missionari Scalabriniani, da sempre impegnati nell’accompagnamento dei più vulnerabili e dei migranti, il servizio si fonda su una visione che mette al centro la persona, non solo il bisogno materiale. Il pranzo diventa così – aggiunge il religioso – un momento di incontro, di relazione e di umanità condivisa. La distribuzione dei pacchi regalo natalizi si inserisce in questo spirito. All’interno, beni di prima necessità e piccoli doni, frutto della generosità della comunità parrocchiale e di numerosi benefattori. Un segno concreto di vicinanza che vuole “ricordare a ciascuno che il Natale è, prima di tutto, un tempo di attenzione verso l’altro”. Alla vigilia di Natale, tra un piatto caldo e un regalo inatteso, “si rinnova così il senso più autentico di questa festa: nessuno è escluso, nessuno è invisibile”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Mondo