Roma ospita un evento di particolare rilievo artistico e spirituale: la Natività del Presepe Antinori, raro complesso presepiale della seconda metà del XVII secolo, è esposta nella Cappella di San Giuseppe della Chiesa del Sacro Cuore di Gesù in Prati, in via Lungotevere Prati 12. Il Presepe Antinori, appartenuto originariamente alla nobile famiglia Antinori, è composto da figure lignee a tutto tondo, scolpite e dipinte, con un notevole realismo espressivo che restituiscono uno spaccato vivo e dinamico della società del Seicento. “Una testimonianza antica di fede, storia e cultura per il nostro Paese”, commenta il parroco don Gianpiero Antonicelli; “per questo non dobbiamo perdere questa tradizione: il presepe è un simbolo spirituale che richiama valori universali come l’amore, l’accoglienza, l’inclusione; non discrimina e non offende nessuno”.
Il complesso presepiale è legato alla figura di Anton Ludovico Antinori, storico ed epigrafista del XVIII secolo e arcivescovo dell’Aquila. Attraverso passaggi ereditari, il presepe giunse a Lanciano, dove fu custodito dalla famiglia Stella Maranca, fino alla donazione, avvenuta nel 1963, ai Frati Minori del Convento di Sant’Angelo della Pace (Sant’Antonio), della Provincia di San Bonaventura, attuali proprietari.
La Natività del Presepe Antinori rappresenta un unicum nella tradizione presepiale italiana, distinguendosi dalla più nota tradizione napoletana per l’uso della scultura lignea vestita e per il marcato realismo fisionomico e sociale. È una testimonianza significativa della devozione privata aristocratica e del gusto artistico del Seicento, nonché un prezioso documento della storia culturale e religiosa dell’Italia centrale. Le visite saranno possibili dal 23 dicembre 2025 al 18 gennaio 2025, tutti i giorni: 9.00–12.00; 16.00–19.00. Ingresso gratuito.