Anche la Chiesa cremonese concluderà l’Anno giubilare della speranza domenica 28 dicembre con la celebrazione che sarà presieduta dal vescovo Antonio Napolioni alle 17 in cattedrale. Per questo – informa la diocesi – a Cremona nel pomeriggio del 28 dicembre saranno sospese tutte le messe vespertine, in modo da permettere una partecipazione corale alla conclusione diocesana del Giubileo. La celebrazione – animata da circa 300 coristi, appartenenti a una ventina di scholae cantorum delle parrocchie del territorio diocesano – sarà anche trasmessa in diretta streaming sui canali web e social della diocesi.
Per l’occasione sarà posto in presbiterio, come nei giorni di apertura dell’Anno Santo, il Crocifisso di S. Omobono, scelto in diocesi come segno del Giubileo. L’antico crocifisso romanico davanti al quale, secondo la tradizione, il 13 novembre 1197 in preghiera adorante prostrato a terra morì il patrono Omobono Tucenghi, solitamente custodito nella chiesa di S. Omobono, per l’intero Anno Santo è stato eccezionalmente trasportato in duomo e collocato nei pressi della Capella della Confessioni, dove è stato ricavato uno spazio per la preghiera personale.