Colombia: l’appello di Natale del card. Rueda (Bogotá), “fermiamo la macchina di morte”

In occasione del Natale, il card. Luis José Rueda Aparicio, arcivescovo di Bogotá e primate della Colombia, ha lanciato un forte appello per la pace e la riconciliazione nazionale attraverso li network colombiano Caracol Noticias. Il messaggio giunge in un momento di profondo dolore per il Paese, segnato da recenti attacchi armati nelle regioni di Cesar e Cauca, che hanno causato vittime tra i militari e numerosi feriti.
Il cardinale ha espresso la necessità di fermare quella che ha definito “una macchina di morte che continua a distruggere famiglie e comunità”. Ha rivolto un invito diretto a coloro che hanno imbracciato le armi, sottolineando come la violenza finisca per colpire i settori più poveri della popolazione.
L’arcivescovo evidenzia che la Chiesa colombiana non osserva il conflitto da una posizione di distacco, ma “vive quotidianamente le difficoltà dei territori accanto alla popolazione”, offrendo accompagnamento e consolazione anche in contesti di alto rischio. In questo scenario, il messaggio del Natale viene presentato come un percorso concreto di pace e conversione. Il messaggio si conclude con un richiamo alla responsabilità collettiva: per il cardinale, fermare la guerra non è solo un desiderio, ma un’urgenza che “richiede l’impegno di tutte le componenti della società colombiana”. Una buona notizia, in questo senso, anche se molto precaria e parziale, è che la principale dissidenza delle Farc, che nelle ultime settimane ha avuto un ruolo di primo piano nell’escalation di violenza, ha proclamato una tregua in occasione delle festività natalizie e di fine anno.

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