Diocesi: Acireale, conclusi i lavori di restauro della chiesa madre di Fiumefreddo di Sicilia

(Foto diocesi di Acireale)

La chiesa è “segno della Città Celeste. È immagine del Paradiso. Qui Dio incontra ciascuno di noi. Qui cielo e terra si toccano. Noi siamo corpo, memoria, storia, architettura e geografia delle nostre sensibilità. Abbiamo bisogno di luoghi che ci accolgano. Questa è la casa della nostra fede, della nostra città, del nostro popolo. Qui tutto viene offerto a Dio. Qui, da semi dispersi, diventiamo una sola voce di figli che rendono grazie. Per questo amiamo la bellezza della Casa del Signore e custodirla è già prepararci alla Casa che ci attende. Avendone cura, come Maria, tocchiamo la carne di Cristo con la tenerezza di chi ama”. Lo ha affermato ieri il vescovo di Acireale, mons. Antonino Raspanti, nell’omelia pronunciata durante la messa che a presieduto a Fiumefreddo di Sicilia per la riapertura al culto della chiesa parrocchiale Maria SS. Immacolata, dopo un attento lavoro di manutenzione straordinaria che ha restituito piena sicurezza e fruibilità all’edificio sacro.
Il progetto – viene spiegato in un comunicato – ha previsto importanti lavori di risanamento strutturale e adeguamento degli impianti elettrici, finalizzati alla messa in sicurezza e alla valorizzazione dell’edificio sacro. Nel dettaglio l’intervento è consistito nel consolidamento degli elementi in muratura lesionati, nel rifacimento dell’impianto elettrico con l’uso della domotica, nel rifacimento dell’impianto audio microfonico, nella sostituzione dei punti illuminati nelle tre navate, la tinteggiatura della chiesa ed infine la levigatura e la lucidatura di tutto il pavimento. L’importo complessivo dei lavori è stato di circa 160mila euro, di cui il 70% è stato finanziato dai fondi dell’8xmille destinati alla Chiesa cattolica ed il restante 30% dalla stessa comunità parrocchiale. I lavori, iniziati nel giugno dell’anno in corso, si sono conclusi in poco più di 190 giorni, anticipando di fatto la data prevista per la consegna.
“Questo – ha sottolineato il parroco, don Carmelo Di Costa – è un giorno speciale per la nostra comunità perché si riapre il tempio della chiesa della Madonna Immacolata ed è anche un augurio bello in vista del Natale. Infatti, aprendo la chiesa, apriamo anche il nostro cuore a Cristo che viene, per essere segno di speranza in quest’anno giubilare”.
La messa è stata concelebrata anche dal card. Paolo Romeo, arcivescovo emerito di Palermo.

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