“Qui c’è RaiPlay” è l’iniziativa presentata questa mattina presso la Sala consiliare della Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs. Il progetto mira a migliorare la qualità del tempo trascorso in ospedale da pazienti, familiari e operatori sanitari. Attraverso la presenza di RaiPlay e RaiPlay Sound all’interno della struttura, si intende offrire contenuti culturali e di intrattenimento pensati per accompagnare i momenti delicati della quotidianità ospedaliera.
“La presenza della Rai al Policlinico Gemelli ha un valore simbolico e concreto, che incarna bene la nostra missione: essere vicini alle persone in ogni momento della vita, anche e soprattutto nei luoghi in cui la fragilità umana si manifesta con più forza”, ha dichiarato Giampaolo Rossi, amministratore delegato Rai. “L’arte e la cultura sono strumenti potenti di cura, capaci di sollevare lo sguardo e l’animo. Con progetti come questo, la Rai ribadisce la propria vocazione di impresa culturale e ‘umana’, che mette al centro la persona, con empatia, ascolto e attenzione”. “Ringrazio sentitamente la Rai per avere voluto realizzare questo progetto pilota con il Policlinico Gemelli, in coerenza con il cuore della nostra missione che è di curare la persona nella sua interezza – ha detto il presidente del Gemelli Daniele Franco -. Offrire ai pazienti e ai loro familiari la possibilità di accedere a contenuti culturali di qualità significa contribuire al loro benessere emotivo e restituire un senso di normalità durante la presenza in ospedale”.
Il progetto, già avviato in reparti come Cemad, Cemi, Pronto soccorso pediatrico e Giardino terapeutico, prevede l’installazione di device fissi e l’uso di QR code per accedere facilmente ai contenuti. Un modo concreto per umanizzare i luoghi di cura e trasformare il tempo dell’attesa in un’occasione di bellezza e cultura.