“La missione è un’esperienza educativa profonda perché mette in contatto giovani ricchi di opportunità con giovani che vivono nella povertà. Da questo incontro nasce una crescita reciproca: chi parte scopre il valore della semplicità, chi accoglie ritrova fiducia nel futuro. È un’esperienza win-win di speranza condivisa”. Lo ha affermato Agostino Sella, presidente di Don Bosco 2000, per la 99ª Giornata missionaria mondiale che si è celebrata ieri sul tema “Missionari di speranza tra le genti”.
L’Associazione Don Bosco 2000, impegnata tra Sicilia e Africa in progetti di sviluppo umano e missione, ha rinnovato nell’occasione il proprio impegno a costruire ponti di speranza tra Nord e Sud del mondo. Ogni estate, l’associazione promuove il Campo Lavoro in Africa, durante il quale giovani italiani vivono accanto alle comunità locali in Senegal, Gambia, collaborando a progetti di educazione, agricoltura sostenibile e formazione professionale. “È lì, tra le mani che si sporcano di terra e i sorrisi che superano le lingue, che la fede diventa concreta”, ha aggiunto Sella, ricordando che “la missione non è solo partire, ma costruire fraternità ovunque ci si trovi”.