Leone XIV: udienza generale, “il perdono libera chi lo dona”

“Come ci insegna Gesù, amare significa lasciare l’altro libero, anche di tradire, senza mai smettere di credere che persino quella libertà, ferita e smarrita, possa essere strappata all’inganno delle tenebre e riconsegnata alla luce del bene”. Lo ha detto Leone XIV, durante la catechesi dell’udienza generale di questa mattina in Aula Paolo VI. “Quando la luce del perdono riesce a filtrare tra le crepe più profonde del cuore, capiamo che non è mai inutile – ha aggiunto -. Anche se l’altro non lo accoglie, anche se sembra vano, il perdono libera chi lo dona: scioglie il risentimento, restituisce pace, ci riconsegna a noi stessi”.
Ricordando il gesto di Gesù del pane offerto a Giuda, il Pontefice ha spiegato che “mostra che ogni tradimento può diventare occasione di salvezza, se scelto come spazio per un amore più grande”. “Non cede al male, ma lo vince con il bene, impedendogli di spegnere ciò che in noi è più vero: la capacità di amare”.

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