La Commissione europea ha adottato oggi una proposta per una nuova operazione di assistenza macrofinanziaria alla Giordania, del valore massimo di 500 milioni di euro. “Si tratta di una pietra miliare per la nostra relazione di lunga data con la Giordania, in quanto rispetta gli impegni delineati nel partenariato strategico e globale approvato all’inizio di quest’anno”, spiegano fonti dell’Esecutivo a Bruxelles. “Tali finanziamenti sosterranno il fabbisogno di finanziamento esterno del Paese, contribuendo al risanamento di bilancio in corso e sostenendo l’attuazione delle riforme strutturali”. In tal modo, l’Ue “cerca di aiutare la Giordania a portare avanti il suo programma di riforme, promuovendo l’occupazione, la crescita economica e gli investimenti”.
L’assistenza sarà fornita sotto forma di prestiti a lungo termine a condizioni agevolate. La nuova operazione “prevede tre erogazioni, ciascuna legata all’attuazione degli impegni politici concordati”. Le condizioni politiche “dovrebbero concentrarsi su settori quali la gestione delle finanze pubbliche e l’amministrazione fiscale, le politiche sociali e del mercato del lavoro, la lotta alla corruzione e le più ampie riforme della governance, nonché le misure relative all’energia e al contesto imprenditoriale”.