Ucraina: marcia indietro su indipendenza degli organismi anticorruzione. Il plauso delle Istituzioni europee

Plaude l’Unione europea alla rapida marcia indietro compiuta oggi dalla Rada ucraina in merito a una legge adottata circa una settimana fa che limitava l’indipendenza degli organismi di anticorruzione. “La firma del presidente Zelensky della legge che ripristina l’indipendenza di Nabu e Sapo è un passo benvenuto” scrivono su X all’unisono la presidente della Commissione Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio Antonio Costa, che incoraggiano il Paese a continuare le riforme nel senso dello stato di diritto e contro la corruzione, “essenziali per il progresso dell’Ucraina sul percorso europeo”. Anche l’alto rappresentante Ue, Kaja Kallas, si è espressa positivamente rispetto all’iniziativa legislativa del presidente Zelensky, sottolineando che “la decisione dell’Ucraina di ripristinare i poteri degli organismi anticorruzione dimostra la sua determinazione a rimettersi rapidamente in carreggiata quando i valori democratici europei sono in gioco”. Il Nabu, l’Ufficio nazionale anticorruzione e il Sapo, la procura specializzata per l’anticorruzione erano stati posti sotto il controllo del procuratore generale, limitandone l’indipendenza e questo aveva scatenato reazioni e proteste di piazza. In un messaggio social, oggi il presidente ucraino ha espresso gratitudine e soddisfazione per la nuova legge che “garantisce l’assenza di qualsiasi influenza o interferenza esterna”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa