Sono finora 36.545 le persone migranti sbarcate sulle coste da inizio anno. Nello stesso periodo, lo scorso anno furono 33.480 mentre nel 2023 furono 88.939. Il dato è stato diffuso dal ministero degli Interni, considerati gli sbarchi rilevati entro le 8 di questa mattina. Negli ultimi giorni non sono state registrate persone in arrivo sulle nostre coste; il totale delle persone arrivate via mare in Italia a luglio resta quindi fermo a 6.485. L’anno scorso, in tutto il mese, furono 7.465, mentre nel 2023 furono 23.420. Degli oltre 36.500 migranti sbarcati in Italia nel 2025, 11.863 sono di nazionalità bengalese (32%), sulla base di quanto dichiarato al momento dello sbarco; gli altri provengono da Eritrea (5.051, 14%), Egitto (4.519, 12%), Pakistan (2.962, 8%), Etiopia (1.625, 4%), Sudan (1.400, 4%), Somalia (1.341, 4%), Siria (1.119, 3%), Guinea (853, 2%), Iran (830, 2%), Tunisia (662, 2%), Nigeria (603, 2%), Algeria (598, 2%), Mali (541, 1%), Costa d’Avorio (452, 1%) a cui si aggiungono 2.126 persone (6%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione. Per quanto riguarda la presenza di migranti in accoglienza, i dati parlano di 138.891 persone su tutto il territorio nazionale di cui 99.762 nei centri di accoglienza, 382 negli hot spot (57 in Calabria e 325 in Sicilia) e 38.747 nei centri Sai. La Regione con la più alta percentuale di migranti accolti è la Lombardia (13%, in totale 17.475 persone), seguita da Lazio (10%), Emilia Romagna (9%), Piemonte, Campania e Sicilia (8%).