La Commissione europea vuole lavorare a una strategia anti-povertà dell’Ue, da presentare nel 2026, e per questo invita cittadini, esperti e organizzazioni a contribuire attraverso una consultazione pubblica che si è aperta oggi. La strategia, spiega la nota dell’esecutivo, “mira a fornire una protezione essenziale alle persone che ne hanno più bisogno e ad affrontare le cause profonde della povertà”. Vuole essere anche uno strumento per l’attuazione del Pilastro europeo dei diritti sociali, con l’obiettivo di ridurre, entro il 2030, di almeno 15 milioni il numero di persone a rischio di povertà. La consultazione pubblica è accessibile sul portale “Di’ la tua” fino al 24 ottobre 2025. La Commissione annuncia anche consultazioni pubbliche e mirate nei prossimi mesi. “Oggi, nell’Ue, un adulto su cinque e un bambino su quattro sono a rischio di povertà o esclusione sociale”, ha sottolineato la vicepresidente per i diritti sociali, Roxana Mînzatu. “Questo è semplicemente inaccettabile. Abbiamo bisogno di azioni coraggiose e decisive”, ha aggiunto, per “spezzare il ciclo della povertà e costruire un futuro più prospero e inclusivo per tutti”. Invitando cittadini, Ong e tutte le parti interessate a partecipare, ha spiegato che così “potranno aiutare a definire una strategia che risponda realmente alle realtà e alle sfide che le persone devono affrontare”.