È in corso a Monaco di Baviera il festival internazionale Pueri Cantores, che riunisce circa 4.500 giovani cantori di musica sacra provenienti da 18 Paesi. Durante la funzione odierna per i partecipanti tedeschi, il presidente della Conferenza episcopale, mons. Georg Bätzing, ha elogiato l’impegno dei bambini e dei giovani che cantano nella Frauenkirche di Monaco “contro la miseria nel mondo. Il vostro canto è espressione di armonia nonostante tutta la diversità di doni e talenti. Cantate per una pace di cui il mondo ha così urgente bisogno”, ha esclamato rivolgendosi ai cori di tutta la Germania. “Monaco vibra di musica; questa città è piena di musica in questi giorni. Le vostre voci raggiungono il mondo, e questo è un bel segno in questi tempi spesso tesi”. Nella sua omelia, Bätzing ha spiegato ai bambini e ai giovani la sua esperienza d’infanzia, quando per la prima volta comprese di appartenere a Gesù: “Siamo cresciuti con la musica a casa. Partecipavo a tutto, facevo il chierichetto, cantavo nel coro. A un certo punto – più o meno alla vostra età – ho pensato tra me e me: mi si è trafitto il cuore: Gesù, tu esisti! Tu sei lì, non sei una teoria, esisti molto concretamente accanto a me. Da allora, ho pensato tra me e me o, meglio, ho sentito: se questo Gesù è vivo nel tuo cuore, allora devi iniziare a parlare con Lui, allora devi iniziare a conoscerlo. Questo è stato il mio incontro con Gesù, e posso dire: appartengo a Gesù”. Il vescovo ha incoraggiato i cantanti del festival a incontrare Dio con occhi aperti. “La musica vi aiuta a riconoscere Gesù. Confidate in Gesù, Lui è con voi. Difendete la pace che Gesù ci ha promesso”.