Comece: Youth Net sulla politica migratoria. “Ricongiungimento familiare è un diritto”

A una approfondita riflessione generale sul fenomeno migratorio in Europa segue, nel documento di Youth Net (organismo consultivo della Comece), un capitolo intitolato “Esiste un legame tra migrazione e criminalità?”, quindi un ulteriore capitolo su “Sensazione di perdita di identità nazionale nel mezzo della crisi demografica”, infine le “Raccomandazioni alle istituzioni dell’Ue e agli Stati membri”. Nell’introduzione al documento si legge: “La Chiesa riconosce le grandi disparità esistenti tra Paesi ricchi e Paesi poveri e apre il dialogo alla forza lavoro, di cui c’è tanto bisogno, nei Paesi ricchi. La Chiesa invita le nazioni ricche a considerare con grande dignità questi lavoratori migranti, in modo da non sfruttare la loro situazione di vulnerabilità, ma integrarli nella società al meglio delle loro capacità, trovando al contempo il modo di consentire a questi migranti di ricongiungersi alle loro famiglie, come è loro diritto”.

Ma i giovani hanno inoltre riflettuto sul ruolo dell’Unione europea nei rispettivi Paesi, in particolare in relazione alla gioventù e agli ambiti di competenza dell’Ue. “Hanno sottolineato l’importanza dei valori cristiani per il progetto europeo – precisano ancora dal Segretariato Comece – nonché le opportunità offerte dalle iniziative dell’Unione europea, come la libertà di movimento e di studio, la mobilità professionale attraverso Erasmus+ e altri programmi, e i vantaggi del mercato unico e della cooperazione in tempi di crisi”. Nei colloqui con ricercatori, esperti e rappresentanti dell’Ue, i giovani partecipanti “hanno condiviso le loro preoccupazioni riguardo al processo decisionale dell’Unione e alle priorità attuali, chiedendosi come conciliare competitività e sostenibilità negli Stati membri e creare un cambiamento di mentalità per rafforzare il ruolo dell’Ue sulla scena globale”. I relatori ospiti hanno sottolineato l’importanza di “tornare ai principi fondanti del progetto europeo e hanno auspicato una maggiore innovazione a livello locale, riscoprendo la virtù cristiana della speranza nel mondo di oggi”.
Nelle ultime due sessioni dell’incontro, i giovani delegati si sono confrontati con ospiti istituzionali su temi legati alla partecipazione giovanile, tra cui il finanziamento dei programmi per i giovani e “il ruolo della Chiesa cattolica nel rinnovare il discorso politico e nel creare un ponte tra il livello locale e quello europeo attraverso creatività e innovazione”. Hanno inoltre affrontato il contributo della diversità culturale all’Ue e l’influenza positiva della cultura cristiana nell’odierna società multiculturale.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa