“Voi siete la nostra forza, siete voi che ci portate in avanti”. Con queste parole cariche di gratitudine e riconoscenza il vescovo di Lamezia Terme, mons. Serafino Parisi, si è rivolto ieri sera alle persone con disabilità e alle loro famiglie durante il “Giubileo diocesano insieme alle persone con disabilità”, celebrato sul Corso Numistrano con la partecipazione di centinaia di fedeli. Un momento di intensa spiritualità, ma anche di condivisione e commozione, accompagnato dalla celebrazione eucaristica, tradotta nella lingua dei segni e trasmessa in diretta tv e social. “Voglio ringraziarvi – ha detto il vescovo – perché testimoniate la speranza cristiana. Anche quando qualcuno non riesce con le proprie forze, c’è sempre chi si prende cura di lui con dedizione e amore”. Rivolgendosi ai tanti volontari, ha richiamato la figura del Cireneo, che “condivide la croce e rende meno pesante quella dell’altro”, paragonandola alla maternità “amplificata” delle madri che si prendono cura ogni giorno dei figli fragili, anche con l’angoscia del “dopo di noi”.
Da qui l’appello a politiche sociali attente e inclusive, capaci di custodire la dignità delle persone con disabilità “fatte a immagine di Dio” e di costruire “una speranza concreta e quotidiana”. “Dentro un’esistenza sofferta – ha concluso – c’è una persona che vuole vivere. Che la vostra testimonianza scuota la nostra passività e riempia di senso la nostra vita”.