Il coro del Duomo di Ratisbona (Domspatzen) festeggia il suo anniversario: da 1.050 anni, il coro canta alla gloria di Dio. Fondato nel 975 dall’allora vescovo di Ratisbona, Wolfgang, è considerato uno dei più antichi cori di voci bianche al mondo. Il nome “Domspatzen” fu usato per la prima volta in un articolo di giornale su un viaggio a Praga nel 1910. In precedenza, veniva sempre chiamato “Domchor” o “Domkapelle”. L’attuale maestro di cappella del Duomo, Christian Heiß, spiega cosa si cela dietro questa fama e la sua visione per il futuro. Secondo Heiß la formazione accademica e musicale presso i Regensburger Domspatzen è come “una scuola di vita”. “Chi si esercita insieme nel coro ogni giorno impara ad ascoltarsi e a essere rispettoso l’uno dell’altro”, ha dichiarato al settimanale “Die Tagespost”. Cantare in coro ad alto livello funziona “solo quando le persone si ascoltano a vicenda e sanno fare un passo indietro quando l’altra voce ha qualcosa da dire”. Queste sono tutte “competenze trasversali di cui la nostra società ha urgente bisogno oggi”. Inoltre, secondo Heiß, i Domspatzen cantano principalmente musica sacra. Questo conduce a un approfondimento della fede, o forse addirittura a un’esperienza nuova. Il 95% dei concerti del coro è dedicato a canti sacri: “In questo senso, ogni esibizione è un contributo alla nuova evangelizzazione, perché la sala concerti non è frequentata esclusivamente da battezzati”. Ciò che distingue i Domspatzen è il loro impegno nel conferire al loro suono un certo calore senza perdere dinamica, ha spiegato il direttore. “Non vogliamo che gli ascoltatori si stanchino dopo mezz’ora, ma piuttosto che desiderino che continuiamo a cantare per le due ore successive”. Come progetto futuro, Heiß potrebbe immaginare di registrare la messa in Si minore di Johann Sebastian Bach.