A Pompei, in località Sant’Abbondio, sorge una cappella intitolata, come indica un’epigrafe in marmo posta sulla facciata, alla “Matri Divinae Gratiae et Divo Abundio”, “alla Madonna delle Grazie e a Sant’Abbondio”. Più in basso è invece impressa la data di fondazione, il 20 ottobre 1895. In realtà la chiesetta risale al Medioevo, ma ai tempi di Bartolo Longo era ridotta a poco più che un rudere. Fu il fondatore del santuario a volerne la ricostruzione, realizzata tra il 1894 e il 1895 sotto la guida dell’architetto Giovanni Rispoli. È proprio nelle strade adiacenti a questa cappella, di particolare pregio anche sotto il profilo artistico, che oggi, giovedì 26 giugno, si vivrà la tradizionale processione che anticipa la festa della Madonna delle Grazie, celebrata il 2 luglio. Poi, i giorni di triduo, dal 29 al 1° luglio nella cappella di Sant’Abbondio. Mercoledì 2 luglio al via la festa: al mattino, le sante messe alle 7.30 e alle 9.30, mentre in serata, a partire dalle 19, il Rosario meditato, la messa solenne e, infine, la serata musicale a cura dell’Orchestra Rhapsody. Giovedì 3, alle 19, il corteo religioso con il simulacro della Vergine attraverserà via Sant’Antonio, via don Gennarino Carotenuto, via Case Ventotto, Piazzetta Ponte Nuovo, via Moregine, via Aldo Moro, via Campo d’Aviazione, via Macello, per concludersi con un momento di festa. Domenica 6, ultimo giorno, invece, la processione partirà alle 18.45 e attraverserà via sant’Abbondio, via mons. Luigi di Liegro, via Antonio Morese, via Ripuaria, vicinale Di Palma, via Bonifica, via Astolelle e via Sant’Abbondio, per fare ritorno in cappella, dove l’arcivescovo di Pompei, mons. Tommaso Caputo, presiederà la messa conclusiva. Infine, lo spettacolo di fuochi pirotecnici.