Disabilità: vescovi Argentina, “il sostegno non può essere trascurato né subordinato ad altre urgenze”

“Il sostegno alle persone con disabilità non può essere trascurato né subordinato ad altre urgenze: è un dovere etico, una esigenza di giustizia e un atto di umanità”. È quanto si legge nel comunicato della Commissione esecutiva della Conferenza episcopale argentina. “Quando un membro soffre, tutto il corpo soffre con lui”, ricordano i vescovi citando san Paolo, che si dicono “vicini al dolore e alle inquietudini” delle persone con disabilità e delle loro famiglie. “Ciascuna persona ha una dignità infinita, fondata nel suo stesso essere, al di là di ogni condizione o circostanza”, affermano. Denunciando la limitazione di servizi essenziali – come salute, educazione, accompagnamento professionale e sostegni alla quotidianità – e lo sforzo “spesso solitario” delle famiglie, sottolineano che “questa realtà non è una cifra statistica: ha nomi, volti, storie”. E invitano alla responsabilità chi, a livello nazionale, ha il compito di sostenere con risorse adeguate il settore. “Dovrebbero evitarsi atteggiamenti ed espressioni che feriscono, linguaggi sprezzanti e talvolta crudeli che minano l’unità di cui abbiamo bisogno come popolo”, scrivono, esortando a un impegno concreto di solidarietà.

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