Il 6 marzo, a partire dalle ore 11,30, nel salone Pocetti dell’Istituto degli Innocenti, in piazza della Santissima Annunziata n. 13 a Firenze, l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza (Agia) Marina Terragni presenta la mostra fotografica “Dalla mia prospettiva”. L’esposizione raccoglie 66 fotografie di 22 ragazze e ragazzi ristretti in cinque istituti penali per minorenni (Ipm), frutto di laboratori fotografici realizzati dall’Autorità garante e dal fotoreporter Valerio Bispuri in collaborazione con l’Istituto degli Innocenti. Sono stati coinvolti gli Ipm di Catanzaro “Silvio Paternostro”, di Quartucciu (Cagliari), di Roma “Casal del Marmo” e di Torino “Ferrante Aporti” e il femminile di Pontremoli (Massa Carrara).
In programma prevede interventi di Maria Grazia Giuffrida, presidente dell’Istituto degli Innocenti; Marina Terragni, Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza; Antonio Sangermano, capo Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità del Ministero della Giustizia; Carla Garlatti, già Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, e Valerio Bispuri, fotoreporter. Modera Raffaella Pregliasco, ricercatrice, responsabile del servizio documentazione dell’Istituto degli Innocenti.
L’evento, spiega una nota dell’Agia, “è l’occasione per aprire una riflessione sulla vita e sulle prospettive dei ragazzi ristretti negli istituti penali minorili. Le foto esposte saranno raccolte in una pubblicazione”.
La mostra “Dalla mia prospettiva” è visitabile gratuitamente fino al 22 marzo al Museo degli Innocenti di Firenze, nella sala Agata Smeralda. “Si tratta – chiarisce la nota – di un’esposizione che rivela com’è il mondo visto da chi vive all’interno di un istituto penale minorile. È stata realizzata incoraggiando ragazze e ragazzi a esprimersi attraverso i propri scatti fotografici, ad accompagnarli Valerio Bispuri, fotoreporter che ha condotto per un decennio un progetto dedicato al mondo carcerario in America meridionale e successivamente, per cinque anni, si è dedicato agli istituti penitenziari italiani per adulti”.