Dai bambini della Basilicata un appello alle coscienze affinché le atrocità dei conflitti si fermino. “Pace vuol dire fermare la guerra, ma soprattutto l’ingiustizia. Noi bambini sogniamo e vogliamo pace”. “Siamo qui a manifestare il nostro no alla guerra visto che dopo tre anni dallo scoppio del conflitto in Ucraina non è cambiato nulla. Ma i potenti non capiscono che la guerra non serve a niente? Noi desideriamo che tutti i bambini del mondo debbano correre e giocare liberamente e serenamente. Noi vogliamo gridare basta a tutte le guerre nel mondo”. Sono alcuni messaggi letti dai bambini in occasione della “Marcia per la pace”, nata nell’ambito del progetto “Ruoti per la pace”, in collaborazione con il Comune di Ruoti (Potenza), con l’istituto comprensivo “M. Carlucci” e con le classi dei plessi di Baragiano, Balvano, Bella, con la Fondazione 5P Global e con esponenti religiosi e politici locali e nazionali. L’evento ha coinvolto circa 1.500 tra persone presenti e altre collegate online. “Sogno di pace” è il nome del brano composto dagli studenti con la collaborazione degli insegnanti e del dirigente scolastico diventato l’inno per pace e la difesa dei diritti umani. Lo spartito è stato benedetto e porta la firma di Papa Francesco che racchiude il desiderio dei bambini per un domani senza conflitti.
Durante l’iniziativa svoltasi a Ruoti gli studenti si sono confrontati con Enrico Sodano, ambassador 5P Global e moderatore dei lavori, il sindaco di Ruoti, Franco Gentilesca, mons. Davide Carbonaro, arcivescovo di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo, don Antonio Arenella, parroco di Ruoti. Padre Marcin Schmidt, segretario generale di Fondazione 5p Global, nell’evento a Ruoti, ha mostrato un videomessaggio del Papa di pace e amore, girato il 3 febbraio scorso, durante l’udienza a Unbroken Kids Alliance per i bambini vittime di guerra.
Mons. Carbonaro ha invogliato i bambini a continuare a cantare, a sorridere, a gioire mettendo al centro delle azioni il prossimo, il compagno di banco, prendendoci cura delle anime che incontriamo affinché si possa costruire una pace universale. La pace è possibile e ha invitato tutti a cominciare dai più vicini perché siamo tutti fratelli e sorelle.
Comunione di intenti per la costruzione di legami di fratellanza tra i popoli, la cura della persona, dei valori di solidarietà, sociali e di sostenibilità anche da parte di 5P Kids con esponenti del Parlamento indonesiano con il ministro Marek Michalak, dalla Polonia, Arsjad Rasjid, co founder 5P Global. Una rete importante come ha ricordato anche il vescovo Ariel Torrado Mosconi dell’Argentina per garantire un sistema di supporto alle cure specifiche dei bambini e delle famiglie.