Papa al Gemelli: Fism, unirsi in preghiera per la salute del Pontefice in tutte le scuole e realtà educative

“Con grande affetto e devozione, desideriamo invitarvi a unirvi in una speciale preghiera per Papa Francesco, il nostro caro Santo Padre, che guida la Chiesa con amore, saggezza ed è un segno luminoso e instancabile per tutto il mondo”. E’ quanto si legge in una circolare inviata ad insegnanti, famiglie, bambini e bambine dalla Fism, Federazione Italiana Scuole Materne e pubblicata sui social. “Come Gesù ha chiesto ai suoi discepoli di pregare gli uni per gli altri, così anche noi – si legge nel testo – vogliamo stringerci attorno al Papa con la forza della nostra preghiera, perché il Signore gli doni salute, forza e coraggio per continuare la sua missione di pastore della Chiesa”. La Federazione, che raggruppa circa 9000 realtà educative in Italia, propone di dedicare “un momento speciale, insieme ai bambini, per affidare il Papa alla protezione di Maria, Madre della Chiesa, e per chiedere a Gesù di benedirlo, sostenerlo e far sentire la Sua Presenza nel suo cuore”. Inoltre si propone di mettere una foto del papa nella scuola e/o in sezione; una candela che viene accesa al momento della preghiera e recitare “una semplice preghiera spontanea”. “Si potrebbe anche – si legge ancora nella circolare – fare un disegno e portarlo nella chiesa della parrocchia, accordandosi con il parroco perché sia un gesto significativo. Alcuni disegni particolarmente significativi, con l’intestazione della scuola, potrebbero essere inoltrati al proprio vescovo e alle Fism regionali” ai quali viene chiesto di scegliere uno o due disegni provenienti dal proprio territorio e farlo pervenire, indicando la regione, alla Fism Nazionale. “Vi invitiamo – conclude la circolare – a condividere questo momento con gioia e semplicità, ricordando ai bambini che il Papa è un dono prezioso per tutta la Chiesa e anche per il mondo intero: è l’unica persona che sempre parla di pace per tutti i paesi del mondo, per tutti coloro che soffrono i soprusi e le violenze al di là dell’appartenenza religiosa”.

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