“L’opera di raccontare alle nuove generazioni la storia dell’emancipazione delle classi lavoratrici nell’Italia democratica e in Europa, la decisiva svolta che vide entrare nel nostro ordinamento negli anni ‘70, insieme a molte conquiste sociali, anche lo Statuto dei lavoratori, pietra miliare per la tutela della dignità delle donne e degli uomini che con il loro lavoro hanno realizzato e realizzano il fondamento della nostra Repubblica, rappresenta un impegno che non può essere deluso”. Lo ha scritto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al presidente della Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento operaio e democratico Ets, Vincenzo Maria Vita, in occasione del 40° anniversario. “Quarant’anni fa l’Archivio Audiovisivo del Movimento operaio e democratico, già attivo dal 1979, diventava Fondazione”, sottolinea il capo dello Stato, ricordando che fu un “riconoscimento, avvenuto con decreto del presidente della Repubblica Sandro Pertini, all’alto valore per una attività che fin dalla sua costituzione, raccogliendo le testimonianze orali delle classi lavoratrici, fornisce uno spaccato della storia italiana non riassumibile in documenti scritti”. “La efficacia del linguaggio dell’audiovisivo per la universalità di fruizione che propone, si fa intergenerazionale e interculturale; con la ragione e l’emozione offerte dalle immagini e dai sonori tratti da realtà in movimento, raggiunge ambiti che altre modalità espressive fanno fatica a conquistare”, osserva Mattarella, per il quale “la conoscenza storica del mondo del lavoro e dei suoi protagonisti, restituendo insieme spaccati di indubbio significato della vita sociale italiana e internazionale, ne è uscita arricchita”.