Colombia: Giornata delle mani rosse, nel 2024 denunciati oltre 400 casi di reclutamento forzato di minori. Morsolin al Sir, “importanti parole del ministro Tajani”

Nel corso del 2024 ci sono stati in Colombia 409 casi di reclutamento forzato di minori nei gruppi armati, con un aumento del 19,5% rispetto ai 342 segnalati nel 2023. Tra questi, il 39% è costituito da ragazze. Lo ha segnalato l’ufficio della Defensoría del Pueblo (difensore civico); questi numeri sono stati ricordati ieri, mentre si celebrava, in tutto il Paese, la “Giornata delle mani rosse”, contro l’impiego dei bambini nei conflitti armati.
Maggiore concentrazione di questi casi di reclutamento, secondo il rapporto, si è verificata nei dipartimenti di Cauca, Putumayo, Valle del Cauca e Huila, territori con una maggiore presenza di gruppi armati illegali. Sul totale delle vittime, il 57% appartiene a comunità etniche, con i bambini e i giovani indigeni che sono i più colpiti, seguiti dalla popolazione afrocolombiana.
“Molte organizzazioni sociali si sono riunite a Bogotá, in plaza de Bolívar, davanti al Parlamento, con la partecipazione di studenti e bambini afro delle zone periferiche della metropoli – riferisce Cristiano Morsolin, esperto di diritti umani -, manifestando preoccupazione e vicinanza con drammatica realtà del Catatumbo, dove da settimane si sta combattendo e dove 45.000 bambini risultano dispersi o sfollati. A Cúcuta, non lontano dai luoghi dove si sta combattendo e capoluogo del Norte de Santander, l’associazione Creciendo Unidos ha organizzato una marcia per fermare la violenza della guerra. Qui a Bogotá le associazioni, Scuola viaggiante, Osservatorio Selvas, Coalico, Creciendo Unidos, legate alla cooperazione italiana attraverso il Cipsi, hanno chiesto al Governo italiano di dare priorità alla costruzione di pace in Colombia, dopo le importanti parole del ministro Antonio Tajani”.
Il ministro degli Esteri italiano, infatti, ha ribadito l’impegno del nostro Paese a difesa dei diritti dei minori del mondo, in particolare in situazioni di conflitto e ha affermato che il Governo sostiene con forza il mandato della relatrice speciale su bambini e conflitti armati, Virginia Gamba, e i programmi delle Nazioni Unite per migliorare la vita di tante vittime innocenti dei conflitti.

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