“La perdita di una tenera vita, ritrovata esanime nella culla termica della Parrocchia di San Giovanni Battista, ci rattrista il cuore e ci interroga come comunità”. Così mons. Giuseppe Satriano, arcivescovo metropolita di Bari-Bitonto, descrive il dolore per questo drammatico evento: “Dietro questo gesto si nascondono storie di fragilità e disperazione, un grido di aiuto che non possiamo ignorare”. Mons. Satriano sottolinea come questo episodio rappresenti “un invito a denunciare ogni forma di abbandono e a promuovere una cultura della vicinanza e della cura. Nessuna vita è inutile, ogni essere umano merita rispetto, sostegno e amore, soprattutto nei momenti di maggiore vulnerabilità”. Il presule richiama il significato del Natale: “Non possiamo limitarci alle luci e agli auguri di circostanza. La nascita di Gesù ci chiama a guardare la realtà, anche quando è dolorosa, per accogliere chi vive nell’ombra e offrire speranza”. Nella solennità dell’Epifania, il 6 gennaio, la comunità pregherà per il neonato: “Signore, accogli questo nostro fratellino tra le tue braccia e donaci il coraggio di un amore che sappia prendersi cura dei più fragili. Che questo dramma ci spinga a lavorare per una società più giusta e solidale”.