“Il nostro ordinamento è qualcosa di più di un insieme di norme e di forme. La democrazia è sostanza. Si invera in uno sviluppo sociale dove libertà, uguaglianza, equità rappresentano l’obiettivo e lo spirito di iniziativa è incoraggiato da istituzioni non invasive e da poteri non accentrati. Con questo bagaglio prezioso andiamo incontro ai tempi nuovi”. Lo ha affermato questa mattina il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo all’assemblea nazionale di Confesercenti “L’impresa diffusa motore dello sviluppo economico e della ricchezza e sicurezza dei territori”.
“Viviamo un cambiamento d’epoca”, ha osservato il capo dello Stato, aggiungendo che “ne cogliamo le straordinarie potenzialità”. “Dalle innovazioni, in ogni campo, scaturiscono opportunità inedite per le persone, per l’economia, per le comunità. Al tempo stesso non sfuggono gli squilibri, i conflitti drammatici, i pericoli”, ha rilevato Mattarella, secondo cui “accondiscendere al pensiero che si tratti di prezzi inevitabili da pagare per il cambiamento sarebbe già una resa. Non è questo quel che ci indica la nostra Costituzione. Non sono queste le ragioni fondanti la Repubblica”. Il presidente ha continuato: “Avvertiamo i timori che attraversano le nostre società e, talvolta, oscurano il futuro. Ma siamo consapevoli anche di realtà solide e confortanti. Il commercio, l’artigianato, l’imprenditoria che nasce e si sviluppa nelle piccole e medie dimensioni sono parte del tessuto vitale della comunità. Ossatura di valori e connessioni che caratterizza il nostro modello economico e sociale e che rende sicuro il nostro cammino, affrontando le sfide nuove”. “La qualità della vita di domani – ha ammonito – è in discussione, caratterizzato com’è questo periodo dalla sfrenata concentrazione delle ricchezze, che interferisce sulla struttura della società, sullo stesso accesso ai consumi. Ma non è affidata a scelte che siano per noi indisponibili. Il domani sarà plasmato anche da noi, anche dalle vostre attività, dalle interrelazioni che svilupperete con le istituzioni e con il resto della società”.