“Perdere la speranza è estremamente pericoloso”: è il monito lanciato dal vicario della Custodia di Terra Santa, in un articolo pubblicato ieri sul quotidiano palestinese Al-Quds, la testata più diffusa nei Territori palestinesi. Il Sir ne ripropone una sintesi con l’appello: “Tutti i leader e i popoli amanti della pace devono unirsi e agire prima che questo sottile filo di speranza si spezzi”.
“Non è una notizia, saranno trent’anni che è così”. Lo ha detto al Sir Gigi De Palo, ideatore degli Stati Generali della natalità, commentando i dati diffusi dall’Istat che prevedono, dal momento che in Italia da anni ci sono più morti che nati, che nel 2051 si andrà in pensione a 70 anni.
“Un’opera memorabile”. Così il card. Mauro Gambetti, arciprete della basilica di San Pietro, ha definito l’opera di restauro del Baldacchino di Gian Lorenzo Bernini, che troneggia nella basilica di San Pietro, e della Gloria sempre del Bernini che sovrasta la cattedra. Il monumentale restauro, eseguito nel tempo record di 9 mesi dalla Fabbrica di San Pietro e finanziato dai Cavalieri di Colombo, è stato appena ultimato e presentato in anteprima ai giornalisti accreditati presso la Santa Sede.
Dal Green Deal all’Ucraina, fino alle migrazioni e allo stato di diritto, arrivano segnali poco coerenti dai Ventisette. Eppure le sfide aperte richiederebbero coesione e scelte coraggiose, capaci di guardare oltre gli interessi nazionali. Avranno la meglio i nazionalismi oppure lo spirito europeo? È la domanda di fondo che attende risposte chiare.
Il Santo Padre ha rivolto una preghiera alla Vergine Maria al termine della recita del Santo Rosario per la pace, che ha presieduto nella basilica di Santa Maria Maggiore per implorare l’intercessione della Madre di Cristo “perché cessino le divisioni, le liti e le guerre tra i popoli”.
Salireste su un aereo sapendo di avere una possibilità su cento di schiantarvi? Questa è la domanda provocatoria che Melissa Parke, Direttrice esecutiva della Campagna internazionale per l’abolizione delle armi nucleari Ican, premio Nobel per la pace 2017, ha rivolto al pubblico durante il confronto “Partecipare e non rassegnarsi alla guerra e alle armi”.
Il Sudan è scosso da una guerra civile cruenta iniziata il 15 aprile 2023. In totale sono 10 milioni gli sfollati, di cui 2 milioni nei Paesi limitrofi, soprattutto in Ciad e Sud Sudan. Le stime dei morti vanno da 20.000 a 150.000. Oltre 25,6 milioni di persone hanno bisogno di aiuti umanitari, costantemente sotto finanziati dai donatori internazionali.
Presentato a Ginevra, dall’Ufficio dell’Alto commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite, il rapporto trimestrale sullo stato dei prigionieri di guerra russi e ucraini. Resoconti dettagliati e coerenti di torture o gravi maltrattamenti, percosse, scosse elettriche, soffocamento, taser, posizioni di stress prolungate, privazione del sonno, morsi di cane, finte esecuzioni, privazione sensoriale, minacce, trattamenti degradanti e umiliazioni.
Almeno 200 missili balistici sono stati lanciati dall’Iran, molti dei quali sono stati abbattuti dalla difesa aerea israeliana, mentre alcuni sono caduti a Tel Aviv, vicino al Mar Morto, nel sud e nella regione di Sharon. Le testimonianze raccolte dal Sir a Gerusalemme, di padre Faltas, e di fratel Curran, a Betlemme.
In Italia sono 914.860 le studentesse e gli studenti con cittadinanza non italiana, l’11,2% del totale degli iscritti, di cui il 65,4% è nato in Italia. Sono i dati che hanno fatto da sfondo all’incontro di oggi a Roma promosso da Save the Children su “Diritto e diritti di cittadinanza: quale spazio per i bambini e le bambine?” per chiedere una riforma della legge sulla cittadinanza, che risale al 1992.
Performanti, veloci, solidi e multitasking. È il profilo antropologico richiesto dalla società contemporanea, anche se spesso emergono segnali di affanno e fragilità, che in alcuni casi si avvitano in rovinose situazioni limite. Una criticità che il cinema ha colto molto bene e sta declinando con soluzioni narrative diverse, anche con provocazioni di senso. È il caso di “Joker: Folie à Deux” di Todd Phillips.
Parla mons. César Essayan, vicario apostolico dei Latini nel Libano: “Si sta male, veramente male. La gente è stanchissima. Gli sfollati sono più di 120.000. Molti hanno trovato rifugio nelle scuole o nelle strutture. Molti però vivono ancora per le strade”.
TOUFIC “Il villaggio cristiano di Deir Mimas colpito dalle bombe”
I direttori delle riviste missionarie italiane, riunite nella Federazione stampa missionaria italiana, propongono una riflessione corale all’inizio del Mese missionario. Il testo prende spunto dal Messaggio di Papa Francesco per la Gmm del 20 ottobre – il cui slogan è “Un banchetto per tutte le genti” – si ricollega al cammino sinodale intrapreso dalla Chiesa universale. L’impegno di ciascun credente di annunciare il Vangelo all’umanità del terzo millennio.
Una “frattura strutturale”, destinata ad essere aggravata dall’autonomia differenziata, che in sanità “legittimerà normativamente il divario Nord-Sud”. Il presidente della Fondazione Gimbe definisce così la mobilità sanitaria che nel 2022 ha visto oltre mezzo milione di pazienti in fuga dal Sud verso il Nord. “Si rischia di innescare un circolo vizioso di inefficienza”, avverte. “Occorre potenziare l’offerta di servizi nel Meridione”, investire sul personale sanitario e rendere di nuovo attrattivo il Ssn.
Ad un primo sguardo, si ha l’impressione di trovarsi davanti ad una piccola navetta spaziale monoposto, una scintillante capsula aerodinamica dall’aspetto marcatamente avveniristico, come fosse pronta a spiccare il volo verso il futuro, verso nuove speranze per l’umanità. Ma è solo un’illusione. Perché, in realtà, “Sarco” – termine piuttosto tetro con cui l’hanno denominata i suoi ideatori, – è una macchina capace soltanto di dare la morte, un dispositivo progettato e realizzato per attuare il suicidio assistito.
Il porporato ha fatto della speranza il “filo rosso” della sua introduzione al Consiglio permanente della Cei, in corso a Roma fino al 25 settembre. Tra le proposte, la riforma della Cei e una “Camaldoli per l’Europa”.
“Non è il tempo delle inutili strumentalizzazioni e delle polemiche infinite”. Mons. Mario Toso, vescovo di Faenza-Modigliana, guida una diocesi duramente colpita dall’ultima alluvione e dalle precedenti. La Chiesa si è subito mobilitata con la reazione della Caritas e l’azione coordinata delle parrocchie per assistere i volontari offrendo più di 500 pasti.
Cresce il livello di scontro al confine tra Israele e Libano tra l’esercito israeliano e le milizie Hezbollah. Paura nei diversi luoghi santi dell’area come Cafarnao, Tabga, Magdala, le Beatitudini e Tiberiade. Le parole del vicario patriarcale per Israele: “Se cesserà la guerra a Gaza finiranno anche le ostilità anche al confine tra Israele e Libano”. L’appello per la liberazione degli ostaggi israeliani a Gaza.