La storia di Kateryna è quella di un’accoglienza che si trasforma in un servizio per il prossimo. Arrivata con la sua bambina a Siena quattro giorni dopo lo scoppio della guerra, ha messo a disposizione la sua conoscenza della lingua italiana per aiutare chi, come lei, si è rivolto alla Caritas diocesana per ottenere un’abitazione. A raccontare la sua storia è il giornale Fisc “Toscana oggi”.
Sono circa 200 gli eremiti in Italia, una cui rappresentanza si è incontrata a Lucca per riflettere anche sul Cammino sinodale della Chiesa italiana. Un vita di preghiera e silenzio, ma anche di relazioni con i fratelli che bussano alla porta.
CAMMINO SINODALE L’ascolto al centro del 2° incontro referenti diocesani
All’appuntamento partecipano 242 referenti (laici, presbiteri e diaconi, consacrate e consacrati) e 12 vescovi delegati dalle Conferenze episcopali regionali. “Nonostante la pandemia abbia rallentato, almeno nei mesi invernali, il percorso avviato in autunno, abbiamo ‘scaldato i motori’ e le nostre diocesi hanno vissuto il percorso con crescente entusiasmo; ne fanno fede i circa cinquantamila incontri sinodali, confluiti nelle duecento sintesi diocesane”, sottolinea mons. Erio Castellucci, arcivescovo abate di Modena-Nonantola e vescovo di Carpi, vicepresidente Cei e membro del Gruppo di coordinamento nazionale del Cammino sinodale.
Domenica 15 maggio si elegge il nuovo Parlamento. Si tratta delle prime elezioni dal movimento di protesta dell’ottobre 2019. Alto il rischio astensione. Il Sir ha raccolto la testimonianza del presidente della Caritas.
Il priore dei Piccoli fratelli Jesus Caritas dell’Abbazia di Sassovivo (Foligno) tratteggia la figura del “fratello universale” che sarà canonizzato domenica 15 maggio dal Papa. Dopo una vita inquieta, “ha cercato di essere ultimo tra gli ultimi, come il suo modello: Gesù”. “Oggi abbiamo bisogno di esempi, limpidi e coerenti”.
Parla l’arcivescovo di Algeri: “Quando Charles de Foucauld morì, l’Europa era dilaniata dalla Prima Guerra mondiale. La sua morte e la sua canonizzazione avvengono pertanto in due momenti difficili e paralleli di conflitto in Europa. Ma se si guarda oggi al futuro santo, torna di nuovo il messaggio di fraternità che ha attraversato costantemente la sua vita”.
Un’Università dove studiano 12mila studenti, che oggi accolgono i loro coetanei ucraini, e un centro di accoglienza per migranti che sviluppa un vero e proprio “network” per l’ospitalità, grazie anche all’attività di una Ong. È la fotografia dei Gesuiti a Bilbao, la città più popolosa dei Paesi Baschi.
L’incontro, promosso anche in vista della beatificazione il 4 settembre prossimo, rappresenta “un valido contributo per approfondire i tratti peculiari del pensiero e del magistero” di Luciani, ha scritto Papa Francesco in un messaggio inviato agli organizzatori.
“Accogliendo l’invito delle autorità civili ed ecclesiali e delle comunità indigene, il Santo Padre Francesco compirà un viaggio apostolico in Canada dal 24 al 30 luglio prossimo, visitando le città di Edmonton, Québec ed Iqaluit”. Lo annuncia il direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni, in una dichiarazione diffusa nel bollettino di oggi.
L’obiettivo della Santa Sede resta “il cessate il fuoco”, perciò si lavora affinché si concludano quanto prima “le operazioni belliche” in Ucraina: lo ha chiarito il card. Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, rispondendo ai giornalisti sul conflitto e sulla prossima missione del segretario per i Rapporti con gli Stati, mons. Paul Richard Gallagher, che da mercoledì prossimo sarà a Kiev.
Si sono svolti questa mattina a Gerusalemme Est, in un clima di forti tensioni, i funerali della reporter palestinese Shereen Abu Aqleh. Nessuna chiarezza intorno alla sua morte avvenuta nel corso di scontri fra miliziani palestinesi ed esercito israeliano nel campo profughi di Jenin in Cisgiordania.
A Collegno, nel Torinese, un parroco ha trasformato la sua malattia in un’opzione preferenziale per i malati e i disabili. Con la sua comunità ha abbattuto le barriere architettoniche e spirituali. Aprendo strade di comunione e di inclusione.
Demetrio Albertini: un nome che fa venire i brividi a chi ama il gioco del calcio, specie se è tifoso del Milan. Non tutti sanno, però, che il presidente del settore tecnico Figc ha iniziato la sua avventura sportiva in un oratorio e che suo fratello maggiore è un sacerdote.
Thomas Courbillon, capo missione di Medici senza frontiere in Yemen, descrive la situazione nello Yemen, uno dei conflitti più dimenticati che dura da 7 anni. Ad inizio aprile è scattata una tregua di due mesi e sono in corso negoziati ma la crisi umanitaria è gravissima. I due terzi della popolazione (20 milioni di persone) dipendono dagli aiuti, 3 milioni sono sfollati interni. Sanità, scuola ed economia in generale sono in condizioni disastrose ma mancano i fondi per i progetti di sviluppo.
Le esperienze vissute negli ultimi mesi dalle comunità di Alba e Ivrea, raccontate dai referenti diocesani: si avverte grande entusiasmo al termine della prima fase, quella che è stata dedicata all’ascolto.
“Costruire il futuro con i migranti e i rifugiati” è il tema della 108ª Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, che sarà celebrata domenica 25 settembre 2022. Il messaggio di Papa Francesco.
“Nell’ambito della risposta di solidarietà dell’Ue nei confronti dell’Ucraina”, la Commissione ha presentato oggi “una serie di iniziative volte ad aiutare l’Ucraina a esportare i suoi prodotti agricoli”. È quanto segnala una nota diffusa a Bruxelles.
I siti internet e i canali social del dissenso continuano a raccontare la protesta silenziosa dei russi che non vogliono la guerra. “Dal 24 febbraio, i russi che non sono d’accordo con l’invasione dell’Ucraina hanno trascorso almeno 3,5 mila giorni in arresto”, hanno riferito gli avvocati che fanno riferimento a “Pervij Otdel” (Primo dipartimento).
“Confidiamo che in futuro continueremo a godere della libertà religiosa a Hong Kong ai sensi della Basic Law. Esortiamo la polizia di Hong Kong e le autorità giudiziarie a trattare il caso del card. Zen secondo giustizia, tenendo conto della nostra concreta situazione umana”, l’auspicio espresso oggi in una nota dalla diocesi cattolica di Hong Kong.
Il 12 giugno le urne si apriranno in tutta Italia e non solo nei circa mille comuni in cui si eleggeranno sindaci e consigli. Si voterà infatti anche per i cinque referendum abrogativi in materia di giustizia promossi da Lega e radicali. In origine i quesiti presentati erano sei, ma uno è stato dichiarato inammissibile dalla Corte costituzionale.
Tre voci del mondo missionario da Zambia, Sudan ed Etiopia, per comprendere cosa sta succedendo nel continente affamato anche a causa del conflitto in corso in Europa. Pesanti conseguenze sull’alimentazione. Ma interi sistemi economici sono a rischio.
Cinque ragazzi, dai 5 ai 12 anni, accolti a “Mondo Rosa” hanno partecipato a un Laboratorio di scrittura creativa, grazie al quale hanno imparato a “raccontarsi” e a raccontare il proprio mondo interiore, in un modo più leggero e fruibile rispetto alle più tradizionali sedute di ascolto psicologico.
“Se non interveniamo oggi, il costo sociosanitario per le prossime generazioni sarà insostenibile”. Il messaggio lanciato dalla fondazione Cesvi sul maltrattamento dei minori non potrebbe essere più chiaro. Per il quinto anno consecutivo, l’organizzazione internazionale pubblica l’indice dedicato alla problematica, nelle diverse regioni italiane.
Il Pontefice stamani ha continuato il ciclo di catechesi sulla vecchiaia durante l’udienza generale in piazza San Pietro: “I bambini imparano dai nonni la forza della tenerezza e il rispetto per la fragilità”. Appello per lo Sri Lanka: “No alla violenza”.
A Roma il 12 e il 13 maggio l’iniziativa organizzata dalla Fondazione per la natalità. Due giorni di confronti tra istituzioni, imprese, banche, associazioni sport e spettacolo media e politica per provare tutti insieme a far ripartire una nuova primavera demografica.
Metti una canzone di Raul Casadei, il re del folk romagnolo. Se un gruppo hard rock l’arrangiasse, cambierebbe solo lo stile. “Il pezzo prenderebbe tutta un’altra forma ma parlerebbe sempre di vendemmia e mazurca”. A spiegarlo è Fabrizio Venturi, cantautore e direttore artistico della prima edizione dell’Euro Christian Music Festival 2022, in programma dall’11 al 13 maggio a Torino.
Notifiche alle piattaforme, rimozione di contenuti illeciti, favorire l’individuazione degli autori di reato, nonché l’istituzione di un’Autorità garante dei diritti degli utenti della rete e di protezione dei minori: sono le proposte di Terre des Hommes, in linea con il nuovo Digital Services Act.
Non è odio verso la famiglia o desiderio di vendetta, ma senso di impotenza e paura di non farcela quello che ha mosso la mano dell’architetto che alcuni giorni fa, in provincia di Varese, ha ucciso moglie e figlia e ferito gravemente il figlio tentando poi di uccidersi. Ne è convinto lo psichiatra.
Si è conclusa lo scorso 7 maggio (dal 3) la visita di Alessandro Monteduro, direttore di Aiuto alla Chiesa che soffre -Italia (Acs), in Ucraina. Scopo del viaggio è portare la vicinanza della Fondazione pontificia alla popolazione del Paese, invaso il 24 febbraio scorso, dall’esercito russo. Il Sir ha chiesto a Monteduro di tracciare un bilancio della visita in Ucraina.
Il discorso di Putin nella Piazza Rossa rivela aspetti diversi da quelli che ci aspettavamo: non “la mobilitazione o nuove dichiarazioni di guerra, parole che facessero riferimento diretto all’uso di armi nucleari”, piuttosto “il discorso è stato in qualche modo più ‘pacifico’ di quanto ci si aspettasse”, dice al Sir il ricercatore presso la Free Moscow University.
Al civico numero 1 di via Don Verderio, a Cassina De’ Pecchi in provincia di Milano, c’è una pizzeria molto particolare nella quale, se si prova a prenotare un posto oggi, si deve aspettare la fine di luglio per potersi sedere a mangiare.
Parroco di san Gioacchino a Torino, don Andrea Bisacchi è uno dei sei sacerdoti della “Fraternità della speranza” del Sermig, fondato nel 1964 da Ernesto Olivero. “Priorità a bambini e ragazzi – afferma – perché crescano come buoni cittadini”.
Tra Castrovillari e Francavilla Marittima, nella diocesi di Cassano all’Jonio, due strutture nate dalla passione della comunità cristiana e del suo Pastore, il vescovo Francesco Savino, rispondono alle esigenze di disabili, anziani e minori vittime di abusi.
“È significativa la frase pronunciata ieri da Zelensky con la quale ha detto che non vuole essere il presidente di un’Ucraina ridotta ad 11 milioni di persone. Perché questa è una prospettiva reale, drammatica e crudele”. Così Fulvio Scaglione, per anni corrispondente da Mosca, commenta l’attuale fase dell’invasione russa in Ucraina che si prolunga da oltre 10 settimane.
Si è conclusa il 5 maggio, con la visita nel Regno Unito ed i colloqui con Boris Johnson, la missione diplomatica del primo ministro w iniziata il 29 aprile, toccando sei Stati, tre del Sud-Est asiatico, Indonesia, Vietnam e Thailandia, e tre dell’Europa, Italia, Vaticano e Regno Unito. Come unico membro asiatico del G7, Kishida si era posto l’obiettivo di sollecitare una risposte più incisiva alla crisi Ucraina dai leader di quelle nazioni.
Il racconto del direttore di Caritas-Spes di ritorno da una delle stazioni della metropolitana di Kharkiv. Una rete sotterranea di vagoni e tunnel dove si dorme, si cucina, si studia, e dove i bimbi – nonostante le bombe – continuano a nascere: “Quello che si avverte è un grande sentimento di incertezza sul futuro. Allo stesso tempo il fatto di prendersi la responsabilità l’uno dell’altro all’interno di queste piccole comunità, dà un senso per andare avanti”.
Clima di timore e tensione a Chişinău e in tutta l’area sud al confine con l’Ucraina. Preoccupano i bombardamenti su Odessa, l’instabilità della Transnistria e soprattutto la vicinanza della data del 9 maggio, il Giorno della Vittoria sul nazismo, il V-day, che il presidente Putin sfrutterà per dimostrare alla Russia e al mondo la potenza militare del Paese.
Manifestazioni per le strade delle maggiori città statunitensi, comunicati ufficiali di politici e giuristi, dichiarazioni del presidente Joe Biden, rosari e picchetti attorno alla sede della Corte Suprema, raffica di commenti sui principali media e sui social. La pubblicazione della bozza di un parere del maggiore organo giudiziario del Paese sulla controversa questione dell’aborto ha infiammato l’America.
Non mancano i nodi da sciogliere, a quasi 40 anni dalla prima legge sull’affido, come spiega il segretario del Tavolo nazionale: regioni e comuni che investono in servizi, risorse e operatori e altri che non ne hanno, una percentuale elevata di bambini sotto i due anni collocati in strutture, i problemi dei piccoli con disabilità, i percorsi di autonomia dei neo maggiorenni, gli affidi “tardo riparativi”.
Arrivata ieri a Leopoli, in Ucraina, la delegazione di Aiuto alla Chiesa che soffre (Acs), guidata dal direttore Alessandro Monteduro. Una visita di solidarietà per verificare direttamente i bisogni delle diocesi, eparchie e esarcati ucraini. Subito dopo l’aggressione russa la Fondazione pontificia aveva stanziato 1,3 milioni di euro. Ora sta partendo una seconda fase di aiuto per un valore di circa 700 mila euro. Altri progetti sono in va di definizione.
“L’impatto è pesante, il minimo che ci può capitare è una ricaduta economica ma, se la guerra continua così, non credo che le conseguenze saranno limitate solo a quello”. Ne è convinto il vicepresidente delle Acli con delega al Lavoro e al Terzo settore che, analizzando per il Sir l’attuale fase, afferma: “Oggi le discussioni sono concentrate sul prezzo del gas e dell’energia ma la sensazione è che il peggio debba ancora venire”.
Nella cerimonia condotta da Carlo Conti e Drusilla Foer dagli Studi di Cinecittà e in diretta su Rai Uno, se Sorrentino si è imposto su tutti, a dominare la serata è stato anche Gabriele Mainetti con la sua opera seconda “Freaks Out”: una pioggia di riconoscimenti tecnici e soprattutto il David per la miglior produzione. Spiace registrare la quasi totale assenza di “Tre piani” di Nanni Moretti. Il punto Cnvf-Sir.
Mons. Pezzi, arcivescovo di Mosca e presidente dei vescovi russi, commenta al Sir il desiderio confidato da Papa Francesco oggi in una intervista al Corriere della Sera di andare a Mosca ad incontrare il presidente Putin: “Sappiamo benissimo che in tutti questi anni si è sempre detto che non c’erano le condizioni. Ma la situazione che si è venuta a creare in Ucraina scompagina radicalmente le carte in tavola”.
“A Kiev per ora non vado, sento che non devo andare. Io prima devo andare a Mosca, prima devo incontrare Putin. Ma anche io sono un prete, che cosa posso fare? Faccio quello che posso. Se Putin aprisse la porta…”. Lo ha detto Papa Francesco nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera.
MARTINI: Terrorismo, ritorsione, legittima difesa, guerra e pace