Oggi, alle 20, nel monastero delle Clarisse Cappuccine “Trentatré” in via Pisanelli 8 a Napoli, il card. Mimmo Battaglia guida la comunità diocesana nella recita del Santo Rosario, aperta a tutti i fedeli. L’iniziativa si inserisce nell’appello di Papa Leone XIV che ha voluto dedicare questa giornata al digiuno e alla preghiera per la pace. “Mentre la Terra Santa, l’Ucraina e molte altre regioni del mondo continuano a essere ferite dalla guerra, i fedeli sono chiamati a supplicare il Signore che ci conceda pace e giustizia e che asciughi le lacrime di coloro che soffrono”, ha ricordato il Pontefice. Nei giorni scorsi l’arcivescovo di Napoli aveva lanciato un accorato invito: “Convertite i piani di battaglia in piani di semina, i discorsi di potenza in discorsi di cura. Sedete accanto alle madri che frugano tra le macerie per salvare un peluche: scoprirete che la strategia suprema è impedire a un bambino di perdere l’infanzia”. La preghiera di questa sera sarà così un momento di intensa spiritualità e un segno concreto di speranza e di comunione universale, affidando a Maria, Regina della pace, il grido di chi chiede giustizia e riconciliazione.