Il Vaticano ha approvato il nuovo calendario particolare del Vicariato apostolico dell’Arabia meridionale (Avosa). Il decreto, firmato dal Dicastero per il culto divino, recepisce la storia religiosa della Chiesa nella regione e inserisce figure di santi di speciale significato per le comunità locali. In particolare, sono stati ufficialmente designati come patroni del Vicariato i santi Pietro e Paolo, mentre la beata Vergine Maria sotto il titolo di Nostra Signora d’Arabia è stata proclamata patrona dell’intera penisola arabica. Il calendario prevede nuove memorie e feste, tra cui i martiri yemeniti Aretas e compagni del VI secolo (24 ottobre), la dedicazione della cattedrale di san Giuseppe (25 febbraio) e una commemorazione di tutti i missionari defunti che hanno servito nel Vicariato (5 novembre). Sono inclusi anche santi legati alla diffusione del cristianesimo in Arabia, come Cosma e Damiano (26 settembre), Simeone Stilita (27 luglio) e Sergio e Bacco (8 ottobre). Nel calendario trovano posto inoltre figure venerate anche in altre tradizioni religiose, come san Mosè, sant’Abramo e sant’Isacco il Siro, noto anche come Isacco di Ninive. “Questo calendario riflette il cammino della Chiesa locale e le radici spirituali delle comunità che vivono oggi nei Paesi del Golfo”, sottolinea il Vicariato.