Sabato 6 settembre, quaranta madri ucraine che hanno perso un figlio a causa della guerra parteciperanno all’udienza giubilare di Papa Leone XIV in Vaticano. Il pellegrinaggio, organizzato dai Frati Minori Cappuccini della Provincia Serafica Immacolata Concezione e sostenuto dalle Edizioni Frate Indovino, rappresenta – si legge in un comunicato dei promotori dell’iniziativa – “un gesto concreto di riconciliazione e fraternità tra Italia e Ucraina”. L’iniziativa nasce dall’esperienza maturata dai fra cappuccini italiani del centro Italia e dell’Ucraina fin dallo scoppio del conflitto nel 2022. Dopo i primi viaggi umanitari e le campagne di sensibilizzazione, è emersa l’urgenza di un sostegno più profondo: quello rivolto alle madri colpite dal lutto. Così è nata a Kiev la “Casa Padre Pio”, un centro di accoglienza e cura psico-spirituale per donne che hanno perso figli o mari in guerra.
A oggi, oltre 500 donne sono state accompagnate in un percorso di guarigione interiore, amicizia e fede. Una seconda casa è stata recentemente aperta a Vinnytsia. Il pellegrinaggio in Italia prevede tre tappe significative: Loreto, dove le madri si affideranno alla protezione della Santa Casa; Assisi, cuore della spiritualità francescana e luogo simbolo della pace; e infine Roma, per l’incontro con il Santo Padre. Durante l’udienza sarà donata al Santo Padre un’edizione speciale del Calendario Frate Indovino 2026, dedicata all’VIII centenario francescano. “Mentre il mondo osserva con apprensione gli sviluppi della guerra in Ucraina – scrivono gli organizzatori del pellegrinaggio -, i recenti incontri politici hanno riacceso la speranza di una svolta diploma ca. L’Europa ha la necessità di una pace giusta e duratura. In un contesto ancora incerto, ogni segnale di speranza rappresenta un passo prezioso verso la pace”.